innamorato di te pt.2 (178)

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 Remus aveva detto di amarlo.

Remus Lupin aveva appena fatto una fottuta dichiarazione d'amore davanti a tutti e lui neanche riusciva ad accettare il fatto di essere bisessuale. Se solo avesse provato ad accettarsi i suoi genitori lo avrebbero buttato fuori casa e lui non poteva, non aveva nessun posto dove andare.

Lui non si poteva permettere di accettarsi.

Aveva provato più volte a smettere di provare qualcosa per Remus o anche solo mettersi in testa che poteva essere solo un amico ma il suo cuore non lo accettava. Andava con le ragazze per non pensare alle labbra del castano o alla sua risata o ai suoi occhi ma ormai era inutile, Remus gli era entrato nel cuore senza che lui potesse rendersi conto della cosa ma non poteva. Doveva dimenticare Remus Lupin e tutto quello che provava per lui, doveva camminare nella giusta via e fare una famiglia appena finita la scuola. Doveva seguire la sua famiglia senza ribattere, si era ripromesso di diventare il perfetto figlio maggiore della nobile casa dei Black e avrebbe mantenuto questa promessa fino alla fine, li aveva già delusi con il fatto di non essere serpeverde quindi non poteva permettersi altri sbagli.

Doveva seguire le regole ed essere perfetto.

Non poteva mandare a quel paese tutto quello che aveva costruito per dei sentimenti, anche se erano sentimenti per l'unico ragazzo che lo conosceva realmente e che si era innamorato di lui per il suo carattere.

Sirius Black non si poteva permettere di fare ancora sbagli per questo dopo quella dichiarazione era andato da Silente per chiedergli di cambiare stanza, non poteva stare in camere con Remus sapendo di non poter averlo con lui e sapendo di farlo soffrire.

"Perchè lo stai facendo?" sussurrò Remus davanti alla porta della stanza quando vide Sirius sistemare il suo baule.

"Non posso stare in camera con te" disse il moro senza girarsi.

"Per quello che ti ho detto? Sul serio?" chiese piangendo il mannaro, poteva accettare il fatto che per lui non era nulla ma non il fatto che non poteva più far parte della sua vita.

"E' meglio così per entrambi!" esclamò Sirius che si era imposto di non girarsi, non avrebbe sopportato vedere le lacrime di Remus.

"Stai mandando a quel paese anni di amicizia solo perché sono innamorato di te?" domandò Remus avvicinandosi piano al moro.

"NON POSSO PERMETTERMI DI AMARTI LO CAPISCI? HO TROPPO DA PERDERE" urlò a quel punto il Black girandosi per far vedere le sue lacrime.

"Ti importa così tanto della tua famiglia? Fino a qualche tempo fa li avresti mandati a quel paese subito!" esclamò Remus non capendolo.

"Forse tu puoi permetterti di essere gay ma io non posso permettermi di essere me stesso, li ho delusi essendo un grifondoro e deluderli anche perché sono bisex non ci tengo" disse Sirius girandosi per finire il baule.

"Quindi finisce così? Tu te ne vai in chissà quale camera per non vedermi più mentre io soffro come un cane perché non posso stare con la persona che amo? Dimmi pure che continuerai a farti le ragazze sotto i miei occhi a questo punto" dichiarò Remus stanco della situazione, perché a lui doveva risultare difficile anche amare?

"Ti starò lontano finché non ti passa e non mi farò nessuna sotto i tuoi occhi" sussurrò il moro con voce piatta, non doveva vederlo stare male.

"Evita me, evita di venire per le lune piene ma non evitare James perché ha bisogno di te e tu di lui" disse Remus prima di lasciare solo il Black.

Da quel momento non ci sarebbero stati più i malandrini ed era colpa sua.

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