Albero (147)

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Era la vigilia di natale e i malandrini si trovavano in giro per Hogsmeade ad aspettare l'accensione dell'albero di Natale.
Erano tutti vestiti con orrendi maglioni natalizi, scelti ovviamente da Remus, e dei capelli orribili scelti da James.

"Manca sempre meno!" esclamò Peter contento di essere lì con i suoi amici.
"Giuro che se vinco la scommessa mi dichiarò alla Evans" dichiarò James guardando il migliore amico con un ghigno.
"Tanto la perderai" ribatté Sirius lanciandogli un'occhiata di fuoco.
"Di che scommessa parlate?" domandò Remus che teneva una cioccolata da asporto in mano.
"Niente" rispose sbrigativamente il Black dando una gomitata al migliore amico.
"RAGAZZI ANDIAMO CHE MANCA POCO" urlò Peter tirando la manica di Remus e iniziando a correre.
"Amico, prima o poi dovrai farlo" disse James che era rimasto dietro insieme a Sirius.
"Lo so, non trovo il coraggio" sussurrò il Black guardando Remus che rideva.
"Sei un grifondoro di merda! Ora vai lì e ti dichiari!" esclamò Potter cercando di aiutare l'amico.
"Senti, sai com sono e quindi sai che mi risulta difficile. Ora zitto e supportarmi" ordinò Sirius guardandolo malissimo.
"Manca poco, vai lì e diglielo" dichiarò James spingendolo verso il castano e facendolo cadere su di lui.
"Hey" sussurrò Remus tenendolo in modo da non farlo cadere.
"Scusa" disse Sirius cercando di restare in equilibrio.
"Peter vieni qua!" urlò James cercando di farli restare soli.
"Remmie ti amo" esserì il Black allo scoccare della mezzanotte.
"Oh, ti amo anche io. Era questa la scommessa tua e di James?" domandò Remus ridendo.
"Ne parliamo dopo" dichiarò prima di baciarlo






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