365//Wolfstar

Quadro(105)

"Sir siamo davanti al quadro" riuscì a dire Remus prima di essere interrotto dai baci del proprio ragazzo.
"E allora?" chiese il moro non capendo il problema.
"La signora grassa ci fissa e può uscire qualcuno in qualsiasi momento" rispose il mannaro guardando con la coda degli occhi la donna grassa che li fissava sorridendo.
"Ci stiamo solo baciando, non stiamo scopando davanti a lei" disse Sirius baciandogli il collo.
"Mi inquieta lo stesso" ribatté il castano prima di attenzioni del moro.
"Quanto sei bello, cazzo" sussurrò Sirius per poi riprendere dove aveva lasciato.
"Ragazzi fate pure con comodo eh!" esclamò la signora grassa facendoli riprendere dal momento.
"CAZZO" urlò il Black saltando in aria.
"Le parole Sirius! Ci scusi, eravamo presi dal momento" disse Remus cercando un modo per cavarsela senza che la donna iniziasse a urlare come al suo solito.
"Come dovrei fare con voi ragazzi! Andate in dormitorio!" esclamò la donna mentre i due con sguardo passo entrarono nel dormitorio per poi scoppiare a ridere.
"Ora torniamo a noi" sussurrò Sirius prendendo il ragazzo per la vita e trascinandoselo di sopra.
"Dove eravamo rimasti?" domandò il mannaro con finto tono innocente.
"Che andavate in camera, con le tende chiuse e dei incantesimi silenziati" rispose James dal divano.
"Stai rovinando il momento" dichiarò il moro guardando male il migliore amico.
"Sopra in quel modo o rimanete qui e ci aiutate con lo studio" disse James girandosi verso i due.
"Io ho studiato prima apposta per stare di più con Remus!" esclamò contrariato Sirius.
"Sir, andiamo sopra dai" sussurrò Remus ancora attaccato al moro.
"Ma volevo stare solo con te" dichiarò Black mettendo il broncio.
"Buttiamo fuori la camera Peter, va meglio così?" chiese Remus alzando gli occhi al cielo.
"Mi piace questa opzione" rispose Sirius prima di trascinarlo in camera e buttare fuori il povero Peter che stava dormendo.

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Ora vi faccio vedere una cosina bella bella

Una semplice conversazione tra me e adina quando le chiedo di scrivere il capitolo è così