Fuori (49)

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"SIRIUS ORION BLACK" urlò Remus fermo al centro dell'enorme giardino della casa.
"Sarà in giro con James" disse Lily mettendosi al suo fianco.
"Ho la sensazione che sia qui. Sir se non esci entro due secondi dormi in giardino!" esclamò il mannaro.
"Harry vuole giocare con te dai" dichiarò la rossa mentre lo tirava per farlo entrare dentro.
"Zio Rem!" urlò il bambino saltandogli in braccio.
"Piccolo! Con cosa vuoi giocare?" domandò Remus.
"A cane" disse il piccolo Harry.
"Zio Paut non è qua ma nel frattempo possiamo fare dei biscotti" dichiarò il castano portando il piccolo in cucina.
"Al coccolato?" domandò dubbioso il bimbo.
"Ovviamente" disse Remus.
Così passarono il pomeriggio a fare i biscotti al cioccolato, Harry spensierato mentre Remus preoccupato per il suo ragazzo.

Qualche ora dopo Remus vide un cane nero entrare nel giardino così si mise davanti alla porta ad aspettare.
"Tu non entri" disse Remus guardando il cane negli occhi.
"Sirius mi hai fatto preoccupare tutto il pomeriggio! Ti cercava anche Harry ma tu eri fuori chissà dove! Quindi tu sta notte dormi qui e forse domani potrai entrare" dichiarò il mannaro girandosi per entrare.
"Non volevo farti preoccupare" disse dispiaciuto Sirius.
"Notte" disse Remus rientrando definitivamente in casa.

La mattina dopo di alzò sentendo una voce mandare giù tutti i maghi possibili e immaginabili.
"FANCULO" urlò la voce di Sirius non appena Remus entrò in cucina.
"Tu non dovevi restare fuori?" domandò il mannaro guardandolo male.
"Pancake?" domandò Sirius facendo gli occhi da cucciolo.
"Ti odio" disse Remus prendendo il piatto di pancake e sedendosi sul tavolo della cucina.

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