365//Wolfstar

Musica (12)

La campanella che segnava la pausa pranzo era suonata da un po' ma Sirius era rimasto in classe per parlare con un professore.
Mentre si dirigeva verso la mensa sentì qualcuno che suonava nell'aula di musica e si stupì, di solito ci entrava solo lui e nessun altro. Così entrò nell'aula e vide un ragazzo con delle cicatrici sul viso che suonava il piano, Sirius in quel momento poteva giurare di non aver visto ragazzo più bello nella sua vita.
Sirius stette appoggiato allo stipite della porta ad ascoltare quel ragazzo suonare finché egli non smise.
"Sei bravo" disse Sirius, ancora fermo a guardarlo, al ragazzo che non rispose.
"Sono Sirius Black" continuò sperando in una risposta.
"Non ti dirò il mio nome" mise in chiaro il ragazzo senza nome guardandolo negli occhi.
"E se facessimo una scommessa? Se io vinco mi dici il tuo nome altrimenti niente" gli propose Sirius.
"Se trovi una strumento che sai usare ti dirò il mio nome" disse lo sconosciuto.
Sirius girò un po' per l'aula finché non trovò la chitarra che aveva suonato qualche ora prima e iniziò a suonare la prima canzone che gli venne in mente.
"Tu sapevi già suonare vero?" gli domandò il ragazzo senza nome guardandolo male.
"Forse ma ho vinto quindi..." gli rispose con un sorriso soddisfatto Sirius.
"Remus Lupin" gli disse il ragazzo, ora non più sconosciuto, seccato.
"Mi piace. Ti va di uscire con me?" chiese Sirius ancora soddisfatto della sua vincita.
"Forse quando i maiali voleranno" gli rispose Remus prendendo le sue cose andando via.
"Tu uscirai con me Lupin!" gli urlò dietro Sirius e Remus come risposta alzò gli occhi al cielo ma fece un sorriso divertito sapendo che avrebbe di certo incontrato quel ragazzo altre volte.