Among Us (115)

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Scusate se ieri non ho pubblicato ma ho avuto casini in famiglia e non me la sento di fingere di stare bene anche qui, già fingo abbastanza nella vita reale.

"REMUS DEVI PROVARE QUESTO GIOCO BABBANO" urlano in coro i tre malandrini facendo spaventare il quarto che stava studiando in pace.
"Non dovete urlare!" esclamò il mannaro incazzato.
"Pre ciclo?" chiese sussurrando James a Sirius.
"Probabilmente" rispose il Back guadagnandosi un occhiata di fuoco dal proprio ragazzo.
"Sorvoliamo la questione, tieni e prova" ordinò il giovane Potter dandogli un telefono BABBANO preso da chissà dove.
"Almeno spiegare?" domandò il mannaro alzando un sopracciglio.
"Puoi essere impostore o far parte della crewmate, nel primo caso devi uccidere il resto delle persone senza farti scoprire mentre nel secondo devi fare le tasks senza farti uccidere" spiegò brevemente Peter.
"Oh, sembra facile" disse il mannaro.
Così iniziarono a giocare senza rendersi conto del tempo che passava e, dopo l'ennesima, partita vinta da un Remus impostore decisero di smettere.
"Non è possibile che tu vinca sempre!" esclamò incazzato James.
"Fortuna del principiante?" chiese Remus non abbastanza convinto.
"Dillo che conosvevi questo gioco già da prima e ora ti stai prendendo gioco di noi!" disse indignato Sirius.
"Voi state male" sussurrò il mannaro sconvolto.
"Ho un'idea! Rem stai così mentre tu, sir, mettiti seduto tra le sue gambe. Ecco bravi!" esclamò tutto contento James, quei due non stavano insieme da troppo tempo.
"Hey lupacchiotto" disse ironicamente Sirius.
"Hey cane pieno di pulci" ribatté Remus facendo spuntare un meraviglioso sorriso sul volto del moro.
"Cosa dobbiamo fare?" chiese confuso Sirius.
"Tu ti accetterai che Remus non bari in nessun modo" rispose James convinto del suo piano.
"Ti prego uccidilo per primo se sei l'impostore" supplicò il giovane Black.
"Va bene" disse il castano prima dargli un bacio nel collo

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