365//Wolfstar

freddo (171)

Era estate e i malandrini, dopo un mese interminabile, si erano riuniti per vedesi e passare un po' di tempo insieme.

Erano riuniti davanti alla casa di Remus, più che altro perché Sirius era da settimane che si lamentava per la mancanza del suo amato mannaro, a parlare di tutto quello che avevano fatto o quello che volevano fare ora che erano insieme.

Sirius appoggiato alla sua moto, perché sia mai che lasci la sua bambina sola, accarezzava la gamba di Remus, seduto sulla sella della moto, con le braccia che si allacciavano intorno al corpo del giovane Black mentre Peter e James si trovavano di fronte a loro.

"Quindi? Che si fa?" domandò James mentre i due fidanzati erano intenti a parlare tra di loro.

"Io devo andare, mi aspettano a casa" disse Peter dondolando da una gamba all'altra.

"Se vuoi puoi restare a dormire da me" dichiarò Remus smettendo di parlare con Sirius.

"Devo aiutare mia madre con delle cose, non preoccuparti" disse Minus alzando le spalle.

"Ti accompagno?" domandò James indicando la macchina lì accanto.

"Puoi prendere Lily a che ci sei? Mi aveva chiesto di uscire oggi e forse gli ho detto che poteva venire con noi" chiese il mannaro guardando negli occhi il Potter sperando in una risposta, sicuramente, affermativa.

"E TU ME LO DICI ORA? CORRO" strillò James salendo subito in auto insieme a Peter che fece un cenno di saluto ai due ragazzi sulla moto.

"Finalmente soli" sussurrò il giovane Black girandosi in quella sorta di abbraccio.

"Per poco" ribatté Remus dandogli un bacio a stampo.

"Mi sei mancato Moony" disse Sirius appoggiando la testa sulla spalla del fidanzato.

"Perché sei romantico sono quando stiamo lontani per tanto tempo?" chiese curioso Remus.

"Non lo so" rispose Sirius infilandogli una mano sotto la maglia.

"Sei freddo!" esclamò il castano allontanandosi di scatto.

"Non lo sono così tanto su!" disse il Black alzando gli occhi al cielo.

"Come fai a essere così freddo anche con questo caldo?" domandò il mannaro.

"In realtà sono un vampiro che si illumina alla luce del sole!" esclamò ridendo Sirius per poi essere 'picchiato' da Remus per la stupidaggine