365//Wolfstar

Aristotele (109)

Il mio cervello aveva deciso di non aggiornare ma eccomi qua lo stesso.

"NON CI CAPISCO NULLA" urlò SIRIUS Black facendo girare tutta la sala comune verso di lui.
"Coglione parla piano!" esclamò James dandogli uno schiaffo sulla spalla.
"Ma non ci capisco nulla! Devo liberare la mia frustrazione" ribatté il moro.
"Neanche io ci sto capendo qualcosa ma non urlo" disse Remus poggiando la testa sul divano.
"Allora perché siamo qui da un'ora a cercare di capire Aristotele?" chiesero in coro Sirius e James.
"Perché siamo obbligati" rispose il mannaro.
"Rammie?" domandò il ragazzo dagli occhi chiari avvicinandosi al proprio ragazzo.
"Sirius doppiamo studiare per forza" sussurrò il castano sapendo già la domanda del ragazzo.
"Ma possiamo fare una pausa?" chiese James che voleva dare fuoco ai libri.
"Questo posso concedervelo" disse Remus chiudendo per un attimo gli occhi.
"Hey ragazzo sexy" sussurrò Sirius dopo essersi seduto sopra Remus.
"Hey stronzo che amo" disse a sua volta il castano mettendogli le braccia intorno alla vita.
"Dovresti riposarti, sei così per la luna vero?" chiese il moro preoccupato.
"Sia per quello sia per Aristotele" rispose Remus continuando a tenere gli occhi chiusi.
"Vuoi che andiamo in camera a riposare?" domandò il Black preoccupato.
"Stiamo così, non ho la forza di salire in camera" disse il mannaro e Sirius, a quel punto, appoggiò la testa sul suo petto