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Benedetta's pov:

Apro gli occhi molto lentamente, non trovando le pareti della mia camera.Purtroppo da ora in poi Leo e Jenna non mi verranno più a dare il buongiorno.

Ancora avvolta come un involtino prendo il cellulare e trovo un buongiorno da papà:

Ciao amore,sono appena andato a lavorare.Ci vediamo verso l'ora di pranzo al bar per prendere la torta alla mamma e per andare dal fioraio.Ti amo piccola,buona giornata. 

Me lo ha mandato alle 7.55 di stamattina.

8.30

Bene avrei ancora mezzora.

Decido di non stare con le mani in mano e mi alzo rifacendo il letto.Sbatacchio il cuscino e lo appoggio al solito posto,sopra il pigiama.

Massimo dorme ancora come un angelo, con le ciglia posatesi leggere sulle guance.Le labbra socchiuse fanno uscire un flebile respiro.

I capelli ormai non hanno più una forma ma lo trovo perfetto e sexy comunque.Stringe un cuscino e ci affonda la testa sopra dimenandosi.

Gli accarezzo il viso lentamente per non svegliarlo e poi mi dirigo a prendere dei vestiti da indossare prima di entrare in bagno.Ma proprio prima di entrare mi blocco istantaneamente:'Sì..Oh sì Benedetta..Più veloce..Sì,cazzo..Sto arrivando...'-sussurra,mentre la sua voce sembrava..Affannata(?).

Divento subito rossa.

Non è quello che credo io vero?

E poi n-non stava sognando proprio me,o almeno credo.

Scaccio questi pensieri dalla mia mente e decido di andare a farmi una bella doccia.

Appena finito decido di vestirmi in bagno utilizzando una gonna nera ed una semplice camicetta.

Esco dalla stanza facendo silenzio,o almeno provandoci.

Decido,visto che non voglio fare troppo casino,di visitare un po' la casa.Nonostante sappia quali sono le zone in cui possono o meno andare mi spingo al piano superiore.Salgo le imponenti scale,poggiandomi al corrimano in legno.Proseguo dritto fino alla fine del lungo corridoio e vedo che ci sono un sacco di porte.

Decido di aprirne una scoprendo un'infinità di libri e quasi quasi mi meraviglio che il grande Massimo abbia una biblioteca in casa sua.Ma è la biblioteca più grande e bella che abbia mai visto.

Entro e vedo che ci sono corridoi,librerie e infine tanti libri di ogni genere.Montagne infinite di libri.

Oh si,devo prenderne un paio.

Decido di prendere qualche libro,di cui ho sentito parlare molto bene:'Professore,scusi posso amarla?', poi trovo..Cazzo sì!'Dark and dangerous love','Un milione di dollari per portarti a letto'..Ne ho sentito parlare davvero bene e sono curiosa di leggerli.

Continuando a camminare nell'immensa sala trovo una specie di divanetto dove sedermi,accanto alla finestra con un paio di cuscini ed una coperta.Okay.Io,libri,letto,ora.

Decido di iniziare a leggere 'Professore,scusi posso amarla?'e amo questa storia.Ma pian piano sulle parole di Bilel,tanto dolci ed eccitanti mi abbandono e vedo tutto farsi scuro..

***

'Benedetta ehi....'-apro gli occhi sentendo qualcuno che mi accarezza e boom: vedo due pozze blu che ammaliano i miei occhi stanchi.

'Cosa? Dove mi trovo?'-balbetto in preda al panico,sollevandomi dalla mia posizione fetale.Porca miseriaccia: quanto ho dormito?

'Sei nella biblioteca della casa ed è ora di pranzo..Ti ho cercata tutta la giornata...Mi hai fatto preoccupare..'-mormora diventando mortalmente serio.Capirai erano quasi le 9 e ora sono le 13..Papà!Devo andare con lui in ospedale..Ma credo di avere tempo contando che esce dal lavoro alle 14.

L'assistente di Mister BernaldiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora