Apro svogliatamente gli occhi e il panico subito mi assale:non sono a casa mia.Quel disordine lo riconoscerei ovunque,ma questo..
La stanza in questione è dalla pareti blu e i mobili in legno bianco.Una finestra che si affaccia su una veranda,un tavolo con sopra un computer.Provo ad alzarmi,quando abbassando di poco lo sguardo vedo una chioma scura.
'Ciao bellissima..'-sussurra con voce arrochita Marco.E' uno spettacolo quasi..Unico.Beh,quasi perchè prima ci sono io,ovviamente.Dove lo trovate un animale raro come me,con la bava alla bocca mentre dorme?
'Ehi..'-sussurro solamente,cercando di dare una sistemata al nido di uccelli che mi ritrovo sulla testa prima che lui possa dirmi che sono orribile.Prima che possa spostare lo sguardo,vedo le nostre mani intrecciate e la cosa non mi da come un atto possessivo,tutt'altro.
'Cosa..Oh,io..Scusami..'-sussurra timidamente,lasciando velocemente la mia mano.Lo guardo confusa perchè io la sua mano stretta alla mia la volevo.La riafferro con vigore e ci poso un bacio sopra.
'Mi piace come le nostre mani combacino perfettamente.'-sussurro appena.Ma dove mi sono ridotta..Ad essere dolce anche appena sveglia..
Mi sorride e avvicinandosi mi lascia un bacio sulle labbra.Si alza e..Signori e signore date il premio al più bel figo del momento a..Marco,gente!
'Principessa,credo possa bastare o aspettiamo che la tua bava formi un laghetto alla base del letto?'-sghignazza antipaticamente e sto per tirargli un calcio alle palle così forte da mandarlo alle cascate del Niagara.
'Ah,ah,ah..'-rido acidamente,legando i capelli in una coda.Devo avere un aspetto davvero tremendo,con la forma del cuscino sul viso.Mi alzo barcollando leggermente.Questi risvegli traumatici non li merito proprio.
'Ehi,ehi,ehi..Sembra che qualcuno stia ancora dormendo,non è vero?'-ridacchia lui,acchiappandomi velocemente per i fianchi.La stoffa sottile del pantalone lascia leggermente scoperta una parte dei mie fianchi,ed involontariamente le sue mani sono proprio poggiate lì sopra.Ed io ho la pelle d'oca,per caso.Anzi,non per caso.E' stato lui a causarmela.
Poso le mani sulle sue e cogliendolo di sprovvista scappo in salotto.Ho bisogno della mia dose di cibo,gente!Non mi piace rovinare le scenette romantiche ma se ho fame,ho fame!
'Caffè,baretta,yougurt,cereali,cornetto,panini o..Che cazz..Oh,emh biscotti fatti da me ma non credo siano..'-parla a raffica,uscendo dalla dispensa tutto ciò che ha.Biscotti fatti da lui?Devo assaggiarli!
'Ti prego,dammi un biscotto!'-batto le mani eccitata.Vai a vedere che abbiamo per le mani il nuovo Buddy Valastro e non lo sappiamo.Mi farei sfornare teglie e teglie di dolci.
'Forse sono bruciati,e c'è troppo zucchero e..'-prova ad incolparsi.E ha già rotto le palle!Voglio un biscotto,mica una torta per un matrimonio.Anzi,ho voglia anche di mille foglia al cioccolato,ora..
'Ehi,stai parlando con una cuoca pessima!Avanti uomo,donnes moi un biscotto.'-da quando so il francese?Ah si,da quando mi sto rincoglionendo..
Apre la scatola e ne estrae uno.La faccia curiosa,ma allo stesso terrorizzata.Ne porto metà in bocca e..Cazzo,ma sono la cosa più buona mai mangiata!Prendo la scatola in mano,e la porto sotto il mio raggio visivo:bambini miei!
'Allora?'-chiede preoccupato,torturandosi le dita.Il fischiettio irritante della caffettiera fa sciogliere quella tensione che lo stava attanagliando.Versa il caffè nel bicchiere bianco e me lo porge.
'Zucchero?'-chiede dolcemente,portando la zuccheriera.
'Sì,sei cucchiaini grazie.'-rispondo solamente.Che c'è..Ho bisogno di carburare bene la mattina e senza almeno sei cucchiaini è troppo amaro.
Mi guarda allibito,con il cucchiaino a mezz'aria. Rido alla sua espressione:sembra un facocero in calore.Prendo il cellulare e gli scatto una foto,ma porca di quella bubba,mi parte il flash che acceca i suoi magnifici occhioni.
Ma porca di quella...
'Brutta stronza!'-ride di gusto,prendendomi di peso,incurante del caffè ustionante,e mi trascina sulle sue cosce.Il suo pantalone che ormai ha raggiunto fanculandia e mi arriva alle caviglie..Altro che pigiami sexy,maglie a metà coscia,pantaloncini da cui si vede il culo..No!Cosa sono quelle oscenità!Lena,da brava suora qual'è,si è messa un maxi pantalone-che sarà una 56-e una canotta da baskett dallo scollo talmente largo che è come se stessi con il reggiseno.Ringrazio babbo natale per il riscaldamento o diventavo un polaretto che cammina.
Mi bacia dolcemente il collo,scostando i capelli.Morde lentamente la pelle e ci lascia dei baci umidi.
'Sei una stronza bellissima..'-ridacchia contro le mie spalle.Ah si?Io stronza?Ma se sono una dolcissima cucciola di foca!
'Ah sì?Sono una stronza?D'accordo,questa stronza ora andrà a casa e poi andrà direttamente all'università. Addio..'-con voce drammatica,esco di scena. Potrei anche fare l'attrice,qui nessuno sa calcolare la mia bravura oh!
Mi afferra di nuovo dai fianchi...Ehi ma..I miei pantaloni!Sto stronzo!
'La mia stronza potrebbe prendere freddo,avanti resta qui..'-ride ancora,prendendomi di peso e portandomi sul divano e iniziando a farmi il solletico.
E' proprio 'no stronzo,oh!Eppure mi rende così felice..
Marco's pov:
'Solo uno,dai..'-insisto,stampando ancora una volta le sue labbra sulle mie.Sono fottutamente troppo buone,cazzo!Sanno di..Emh..Sanno di..Lena?Che cazzo ne so,so solo che amo baciarla.
'D'accordo..Ma vedi di fare attenzione in classe..'-mi rimprovera lei.Ed è vero,ma giuro che se mi accorgo che qualche ragazzo la guarda le appendo un cartello dietro la schiena con su scritto PROPRIETA' PRIVATA .E non ci perderei nulla a rapirla e a rinchiuderla nello sgabuzzino del bidello a baciarla e palparla un po'..
'Va bene,mamma..'-ridacchio,accarezzandole la guancia morbida.C'è da dire che in queste mattinate di novembre faccia davvero freddo e che cazzo.-'..Ma dopo scuola andiamo a casa a mangiare qualcosa,ti va?'-sfrego il naso sul suo mento sentendola sorridere.
Mi fa veramente impazzire il suo sorriso.
Sto per baciarla,ancora e ancora da quando ho aperto gli occhi,quando vedo Marisa,una mia collega.
Porco cazzo..
'Bimba,scendi veloce..'-sussurro,afferrandole la borsa da terra e chiudendole il cappottino.Se ci vedessero,saremmo finiti,porca troia..
'Cosa..che succede?'-mormora spaventata,sbattendo quelle lunghe ciglia.Non mi rendere la cosa difficile,amore..
'Sta arrivando una mia collega di diritto,che insegna nel corso dei ragazzi del terzo anno.Ci vediamo a pranzo,promesso amore..Ti amo..'-soffio sulle sue labbra,prima di impossessarmene ancora una volta quella mattina.Lei ride timidamente e dopo avermi dato un altro bacio e avermi detto che mi ama,esce velocemente appiattendosi contro l'auto.
Pericolo scampato..
La vedo sgusciare lentamente dietro l'auto del preside,con aria cospiratrice.Si gira per vedere la situazione,quando incontra il mio sguardo malizioso che punta il suo magnifico sedere piegato.Appena se ne accorge mi alza un magnifico dito medio,accompagnato da un 'ti amo' mimato in maniera leggera e veloce.
Ma di leggero al momento ho solo l'anima.E so che devo ringraziare solo la mia occhioni da cerbiatta.
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L'assistente di Mister Bernaldi
Romance-Revisionata- Che cosa accadrebbe se due mondi opposti si fondessero?Si creerebbe la disfatta perfetta o la perfetta disfatta? Benedetta Rossi è una ragazza di 19 anni che dopo aver finito la scuola fa lavoretti un po' dovunque cercando però un pos...