No,è esatto.
Non stavamo facendo nulla di male.
C'è pero da dire,che ho provato una sensazione talmente strana..Ho avuto la sensazione di essere nel posto giusto.
Di nuovo.
Ed è normale tutto ciò?Provare magnifiche sensazioni con due persone diverse?
'Bimba,tutto okay?'-mi chiede Alessandro mentre scendiamo le scale per raggiungere la cucina.Ha continuato a confortarmi da quando Massimo ed Ilaria sono usciti dalla stanza.Che poi..Che stronzi!Se esiste una cazzo di porta perchè non bussare!
Sorrido stringendogli la mano.Ho bisogno di lui ora più che mai.Sì,sento proprio che Alessandro possa rendermi felice.Non sarà oggi,forse..Ma starò bene.
'Bene..La cena è pronta!'-dice felicemente Ilaria come se fosse la mamma del Mulino Bianco.Sì,mulino di ste palle!E' così odiosa e mi irrita il fatto che con me si comporti in una determinata maniera mentre con Massimo faccia la donna affettuosa,la mamma chioccia.
Prendiamo lentamente posto a tavola,nel clima di gelo che si è alzato tra le mura di questa casa immensa.
Emh..Parlate no?
Credo che al Polo Nord non ci sia questo gelo..
'Allora...'-inizia Ilaria,sembri abbia molto da dire.Mentre io penso a come farle finire 'accidentalmente' il polpettone nel reggiseno..Magari mentre dorme..
'La prossima volta gentilmente evitate di fare quelle porcate in casa mia..Chiaro?'-parla il padrone di casa ,quasi con un ghigno cattivo.Seriamente?Adesso gli tolgo quel ghigno irritante che si ritrova!
'Potrebbe sempre licenziarmi'-parlo apparentemente calma.Se non mi manda via lui,chiamerò ogni avvocato possibile.Farò tutto ciò che è in mio potere..Ma non resterò qui.Lui non mi merita!
Alza la testa lasciando che la forchetta faccia un immenso caos nel salotto.
'Può ripetere?'-dice ancora,usando questo 'lei' che mi sta seriamente irritando.Non lo usava il lei quando diceva che ero bellissima..
'D'accordo'-inizio,prendendo un respiro e gonfiando il petto.Se devo parlare devo sapere ciò che mi aspetta:nel bene e nel male.-'Ho decido.Mi mandi via. Non mi interessa rimanere qui..Farò domanda all'università molto presto.Inoltre vengo trattata malissimo..Meglio essere licenziata!'-provo a dire con molta calma.
Scuote la testa.
'Mi spiace,ma non si può.Conosce il contratto..'-.Spiega,fingendo un sentimento di tristezza.Solleva le pozze blu,sapendo quanto io ne sia attratta.Le usa contro di me,il bastardo.
Che falso!Alessandro prende posto e prende parola.
'Beh,se il problema è quello posso darti io una mano amore..'-mormora dolcemente accarezzandomi il braccio.Lo guardo adorante.So che lui c'è.E questa ne è l'ennesima prova.
'E tu ancora a rompere le palle stai?Ma tornatene tra le flebo e tra quei cazzo di malati!'-urla diventando rosso di rabbia,mentre inforca il tavolo con la forchetta.La mia espressione diventa vuota.Torna tra quei cazzo di malati, quanta cattiveria in poche semplici parole..Peccato che tra quei malati ci sia anche mia madre..E anche lui!Certo,non è malato ma è una sedia a rotelle che lo classifica come invalido.
'Ma che cazzo vuoi tu?!E poi..Malati del cazzo..Eppure al momento anche tu risulti come malato..Anzi,più che malato..Invalido..Ma ci avviciniamo comunque..'-Continua a dire alzando la voce.Quella Barbie tinta si è dileguata,vero?
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L'assistente di Mister Bernaldi
Romance-Revisionata- Che cosa accadrebbe se due mondi opposti si fondessero?Si creerebbe la disfatta perfetta o la perfetta disfatta? Benedetta Rossi è una ragazza di 19 anni che dopo aver finito la scuola fa lavoretti un po' dovunque cercando però un pos...