29 - Massimo C

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Ho esagerato, vero??

Porca puttana non c'ho visto più quando li ho visti così avvinghiati.

Cazzo, lei è mia!Solo mia!

Ma poi una parte del mio cervello mi ricorda che non è più mia dall'istante in cui ho scelto Ilaria piuttosto che Benedetta.. E ora come ora non sono più sicuro di nulla. Amo Ilaria, o per lo meno credo sia amore.

Ho letto un libro che parlava di un certo Orfeo ed Euridice. Questo tizio diceva, parlando con una certa Bacca, che ciò che è stato sempre sarà. Stando quindi a queste parole io dovrei continuare a provare qualcosa per Ilaria. Ma perché sento interi stormi di volatili quando Benedetta mi è vicino e un cazzo di nodo alla gola quando mi è vicino Ilaria?

Cosa vorrebbe dire?E' amore,una cotta,un'infatuazione?Non lo so,non so un cazzo!

Ma d'altronde, come dice Ilaria, cosa posso creare con Benedetta? A 19 anni non può di certo darmi una relazione stabile o un qualcosa di più. Eppure,  cosa che sto cercando di negare persino a  me stesso con tutte le forze rimaste, mi è sempre piaciuta l'immagine di una Benedetta con un pancione gigantesco.

Perché non riesco ad immaginarmi Ilaria con il pancione? Perché non riesco a stare bene con lei?

Ed  io sono questo:non riesco ad immaginare la mia ex incinta di nostro figlio ma riesco a farlo con una ragazza che conosco da così poco.Cosa significa?Che non amo Ilaria abbastanza o che sono accecato dal desiderio della stabilità tanto da desiderare una donna a caso in quelle vesti?

'Amore..va tutto bene? '-mi chiede Ilaria, dopo aver visto Benedetta e Alessandro uscire velocemente di casa.

Ma poi quel coso ambulante che minchia vuole?

Non crederà di certo che gli lasci Benedetta..

Ma lei non è più mia,e l'ho voluto io!

E allora vaffanculo!VAFFANCULO!

Dal suo tocco ne rimango quasi scottato, come se lei non mi appartenesse più.

Mi risveglio da una profonda riflessione,che al posto di aiutarmi mi ha messo ancora più punti interrogativi nella mente.

'Oh niente..Credo..Sì,credo che andrò in stanza a riposare..'-le rispondo pensieroso,aggiustando la sedia su questi fottuti tappeti.A che cazzo mi servono i tappeti con le frange con un cazzo di paralitico in casa?Mistero.

Questi corridoi e queste stanze senza di lei non mi piacciono.

appaiono come me:freddo,solo e triste.

Arrivando in stanza mi tolgo ogni singolo indumento, ad eccezione dei boxer e mi stendo sul letto. Ma poi, da dove cazzo mi è uscita quella minchiata sui malati?

Sono davvero un caso perso.

Porto le braccia sotto la testa e chiudo gli occhi.

Buio.

Dove sono quei due occhioni verdi che facevano un'immensa luce nel mio cuore e nella mia mente?Occhioni che riuscivano con poco a sciogliere ogni singola cosa fosse di ghiaccio.Un po' come il mio cuore..

Le  tende scure  di certo non migliorano la situazione.

Sbuffo, provando a scalciare il lenzuolo sapendo già che le mie gambe di certo non aiuteranno.

quindi fanculo anche a lor-..

ma che!?

I piedi si muovono di poco, autonomamente.Un brivido alla pianta del piede mi fa gioire

L'assistente di Mister BernaldiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora