71 - Benedetta C

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Non riesco più a fare nulla!

L'ansia attanaglia ogni singola parte del mio corpo.

Chi è che mi manda questi messaggi?

Cosa vuole da me?

Ma soprattutto perchè?

Alle volte mi fermo a pensare mentre faccio azioni di tipo quotidiane ritrovandomi Max alle spalle.Chissà cosa pensa...Alle volte mi chiede anche se sia tutto okay..Ma con questo tipo nulla è okay!

Continuo a battere le mani sulla tastiera,ad una velocità assurda.Mancano pochi minuti alla chiusura dell'ufficio e vorrei terminare questo contratto.

Allora,lo spazio e l'accent-..

Nero.

Tutto nero.

'Ma cosa..'-mormoro agitandomi,non vedendo nulla.Il nero,beh..Quello lo vedo benissimo.Il cellulare non so più neanche dove l'abbia messo,dal momento che a causa del buio non vedo nulla.

Ma porca zozza!

Tasto ogni cosa,nella speranza di trovare l'interruttore della lampada sul tavolino.

Tutte a me,oh..

'Shh..Tranquilla..'-mormora una voce maschile alle mie spalle.Mi irrigidisco,sentendo del fiato caldo sul collo.

Non è il mio Max.Questa voce e questo tocco non mi appartengono.

'I-io..'-la voce non accenna a voler uscire,sembra quasi impaurita da questa possibile figura imponente nel buio.

'Tranquilla...Sappi solo che sono di nuovo accanto a te.'-la voce è strana,quasi irriconoscibile.Avverto un bacio sul collo e pochi secondi dopo la luce si riaccende.

Mi giro con il cuore praticamente in gola.

Nessuno è alle mie spalle.

La stanza era esattamente come dieci minuti fa,chiusa e con gli oggetti al loro posto.

Starò impazzendo,è probabile..

Tocco leggermente il mio collo ed è morbido ed umido.No,non può essere stata un allucinazione.Qualcuno è realmente stato qui!

Inizio davvero ad avere paura.

Prendo velocemente la borsa,assicurandomi di avere il cellulare ed esco andando in ascensore.

Devo andare a casa e fare una buona dormita.Sicuramente domani sarò assolutamente come nuova.

'Bimba,ehi aspettami..'-cazzo,cazzo,cazzo!Se Max dovesse anche solo percepire una mia minima preoccupazione darebbe di matto.Ed al momento,prima di partire per la Germania,dubito gli serva un altro problema.Al limite,quando tornerà ne parleremo.Adesso,credo sia meglio di no.

Entra anche lui nell'ascensore ed io fingo un sorriso molto tirato.

'Perchè sorridi?Cosa succede?'-chiede dubbioso,premendo il pulsante per il piano terra,mentre prende il mio viso tra le sue grandi mani e avvicina i nostri volti.

Come cazzo faccio a mentirgli se guarda i miei occhi da così vicino?

'Cosa?Emh..Lena mi ha mandato un messaggio simpatico e ridevo per quello...'-mento,cercando di allontanarmi.Se lo capisse sarebbe la fine.

Ma poi,chiunque sia la persona in questione,se è tanto folle da spegnere le luci del mio ufficio per avvicinarsi a me...Chi mi dica che non possa fare del male a lui?No,non posso permetterlo..

'Ah si,e allora perchè ti stai allontanando?Benedetta se è successo qualcosa vorrei che me lo dicessi!Altrimenti..'-mormora arrabbiato,ma poi i suoi occhioni si spengono,r'illuminandosi improvvisamente -Porca puttana!E' colpa mia!Ti ho trattata male?!Forse ti ho fatto male mentre facevamo l'amore,è così vero?E sei arrabbiata con me..Amore,perdonami..Sono un mostro,ma davvero non me ne ero minimamente accorto..'-mormora,soffocandomi contro il suo petto.

L'assistente di Mister BernaldiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora