L'assistente di Mister Bernaldi

59 - Lena C

Come si usa la stampante con il wifi?

Perchè mettete me a fare questi compiti?

Non ne sono proprio capace!

Spingo più volte il tasto ma non succede assolutamente nulla!

'Scusami,sapresti darmi una mano?'-chiedo velocemente,vedendo alle mie spalle una ragazza con un malloppo di fogli da spillare.Allora non sono l'unica che non sa usare il materiale,eh?

'Emh..Sono leggermente impedita,ma se vuoi qui accanto c'è l'ufficio del vice che ha un'ottima stampante.Va pure..'-sorride,cercando nel cassetto una spillatrice.

Sia lodato!

Ringraziandola,raggiungo la porta accanto e la trovo socchiusa.Strano..

I miei occhi si illuminano quando vedo la stampante,e fiondandomi inizio a stampare tutti quei mallopponi che mi son stati dati.

'Ma buongiorno..'-ride qualcuno alle mie spalle.

Mi giro preoccupata,di aver fatti una gaffe ultra imbarazzata,ma ci ritrovo un dio greco.

Riccardo avvolto in un completo blu,con camicia bianca e mocassini del medesimo colore.Il Rolex al polso ed il solito sguardo divertito che mi è tanto mancato.

Devo sembrare una di quelle coglione che fissano qualcosa per più di un paio di secondi,ma vi giuro che è bellissimo.

'Emh,buongiorno..'-sorrido,probabilmente rossa come un pomodoro maturo.E chi avrebbe mai detto che io avrei sorriso timida?Bah,questi problemi da innamorata..Non sono io,mi avranno sicuramente drogata!

Si avvicina lentamente,girandosi pochi secondi per lanciare il cellulare dove capita,scrutandomi attentamente.Quando credo stia venendo nella mia direzione,tira dritto fino alla porta.Per chiuderla.

Vi giuro che se fosse uscito lo avrei mandato a fanculo,con tanto di coretto e cheerleader!

Mi guardo attorno ed osservo meglio l'ufficio.Pareti bianche,su cui sono appesi numerosi quadri o foto.I mobili in un classico legno color mogano dalle poltrone nere in pelle.La scrivania,piena di fogli,cartelline e dal computer nuovo con tanto di stampante.Una lampada storta,ma probabilmente è fatta proprio così,su stile Picasso.Carino,se non fosse per il fatto che alle spalle ho Riccardo.E ciò mi mette ansia,rabbia e mi fa provare un turbine di emozioni nella pancia e tanto caos nella testa.E credevo fosse impossibile provare tanti sentimenti contrastanti per una persona sola,ed invece le sto probando tutte per lui.

Fottuto Riccardo che mi ha fatta innamorare..

'Lena,ascolta..Per la sorpresa del tuo compleanno..So che non avrei dovuto..'-inizio facendo avanti e indietro per la stanza.Come non avrebbe voluto?Si è pentito,un'altra volta?Non è possibile..-'No aspetta,dio non so neanche parlare con una ragazza..'-storce il naso,per le parole da lui usate.Ridacchio,ma non faccio vedere quanto la mia felicità sia in procinto di distruggersi.-'Non mi sono pentito di avertela fatta,perchè meriti di tutto..Ho sbagliato a farla,sapendo che tu ora sei felice con quel Marco..'-fa nuovamente una faccia schifata,ed io rido di nuovo.Mi è così mancato..Ma vorrei vedere dove arriva..Mai crearsi delle aspettative.-'Ed io sono sono nessuno per rovinare ciò che ti sei costruita.Ma sento di dover aggiustare le cose tra noi.Io non posso perderti Lena.Sei l'unica donna che è stata capace di sconvolgermi la vita e nonostante io sia un gran coglione,non lasciarmi.Migliorerò,ti amerò in ogni modo possibile,ma non privarmi di te,non ce la farei.'-quando si è avvicinato così tanto?Non riesco a formulare un pensiero lucido se i suoi occhi,adesso lucidi,mi guardano dentro.

Non m'importa.

Non mi importa delle parole sbagliate ormai dette,delle litigate,di tutto.Io voglio Riccardo.Adesso e sempre.Certo, e' un po' coglione,ma io sono un'acida precisina del cazzo,quindi quale accostata migliore?