L'assistente di Mister Bernaldi

121 - Massimo C

Se smarrisci la mia voce,

non cercarla tra labbra 

lontane.

Ascoltala

da un battito vicino.

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'No ometto,non ridere..'-mormoro a Michelino,mentre invano provo a capire come diavolo si metta il pannolino.Ne avrò buttati già tre e se Benedetta tornando dovesse trovare il bambino ancora nudo mi farà un cazziatone epico.

Provo  a metterglielo ancora una volta,ma niente.

Ride in maniera impercettibile,mentre porta i piedini vicini alla bocca.Mordicchia appena il pollice,mentre con gli occhioni verdi mi scruta.

'Lo so che sono incapace,ma dammi una mano!'-impreco,contro una pulce che a malapena riesce a tenersi in piedi.Sbuffo,quando la porta si apre e il mio tempo è finito.

'Amore di mamma..Papino non lo sa cambiare il pannetto,vero?Ora ti aiuto io..'-sorride dolce,e in meno di due minuti Michelino è profumato e con un pannetto pulito.

Ma anche io posso farcela,cioè!

Il sesso forte siamo noi uomini che..

'Sì,lo sto andando a buttare..'-sbuffo,mentre lei balla con il piccolo.La principessa di casa è nella culla ,mentre scalpita sulle note di Volare di Domenico Modugno.Rosita,di tanto in tanto,le avvicina il mestolo alla bocca come se lei possa parlare.Eppure Aurora,si agita,balbettando vocali e facendo intenerire Rosita.

Butto l'arma del delitto,e posiziono il mio ometto nel seggiolone.

I miei bimbi sono due meraviglie:Aurora pesava già alla nascita 4,3 chili con tanti capelli biondi.Ha preso dalla mia piccoletta le guance tonde ed il nasino all'insù.Inutile che io vi dica che Benedetta ed Aurora sono le mie principesse e che insieme siano uno spettacolo formidabile.Fortunatamente dalla mia parte ho il mio campione,MichelinoMichelino è più pigro rispetto a sua sorella.Alla nascia pesava 3,8 chili ed i suoi occhi sono come quelli della bimba ma il colore di capelli è come il mio.Ama essere coccolato da tutti ma ama ancor più dormire.Quando Michelino crescerà gli insegnerò a controllare la sua sorellina perchè io devo pensare a sua madre:le donne di questa casa hanno bisogno di stare a casa assieme ai loro uomini.

'E tu sei il mondo di papà,assieme a Michelino..E' per questo che mi guardi così,vero?'-sorrido alla mia occhioni blu,che nel seggiolone si muove agitando le manine.

'Tranquilli bimbi,è pronta la pappa!'-sorride Benedetta,e da qualche mese facciamo sempre così.Mentre Rosita mette la pasta nell'acqua,Benedetta si siede sulle mie ginocchia e uno per volta,facciamo mangiare i piccoli.Così piccoli ed indifesi,mentre mangiano dal seno della loro madre,sono bellissimi.

'Piano bimbi..'-sussurra Benedetta e non so spiegarvi il perchè ma puntualmente in questo momento cala il silenzio.Si sentono solo i respiri dei piccoli mentre mangiano.Io fisso incantato questo momento.Benedetta aveva paura i primi tempi:paura di farli cadere o magari che mangiassero troppo velocemente.E ho scoperto che è una mamma fantastica,ed è anche la donna perfetta.Due giorni a settimana li lasciamo,una volta da Rosita che li tiene volentieri o da Carlo e Bea.E passiamo la serata a fare cose per cui è meglio non avere bambini per casa.

Non appena hanno finito,li rimettiamo nella culla,visto che il ruttino non lo fanno.

Precisi e silenziosi come il loro padre..

'Buona notte pesti..'-li salutiamo,prima io e poi la bambolina.Mentre si alza,dopo aver baciato amorevolmente le loro fronti,mi assicuro che sia ancora tutto lì.