L'assistente di Mister Bernaldi

66 - Rebecca C

Mi allontano.

Non sta parlando sul serio..

'N-no,forse è meglio che torni in classe..'-mi giro,cercando una via di fuga che al momento non vedo.Le sue braccia non mi danno modo di allontanarmi dalla sua imponente figura.

Qualcuno dall'esterno prova ad aprire la porta,ma nulla da fare.Deve averla chiusa,il pazzo..

'Chi c'è dentro?Vado a chiamare la preside!'-annuncia una voce femminile.Questo sarebbe il problema minore...

'Aspetta..'-mormora prendendo il mio polso.Perchè sento qualcosa alla bocca dello stomaco?Perchè non sento ragioni quando le sue mani mi sfiorano?Cosa mi succede?

'Che succede?'-chiedo,ansiosa come sempre.

Lentamente,si avvicina.

Ora son casini..

Mi sfila gli occhiali,posandoli sul banco di legno chiaro alle sue spalle.Mi accarezza la guancia e per quanto io sia miope riesco a vedere quanto belli siano i suoi occhi.La mia miopia ha le preferenze,bah..

Posa la fronte contro la mia,prima di sussurrare:-'Ti hanno mai detto che sei magnifica?'-mi sorride,posandomi un bacio sulla guancia.

Vorrei sottolineare la differenza tra Cristian e Marco:uno mi ha baciata come se fosse la cosa più naturale del mondo,l'altro mi ha baciata con riserva con tutta la delicatezza e la calma che possiede,chiedendomi anche il permesso.Beh,un tacito permesse ma per vale ugualmente..

'Io..'-sorrido,imbarazzata da questo suo complimento.Non mi fanno spesso complimenti,ed il fatto che un uomo che non mi conosca me li faccia mi fa sentire..Bella?Considerata?Felice?

Prima che possa continuare la frase una donna dall'abbigliamento sobrio fa irruzione nella stanza.

'Che succede qui,cos-..Oh,salve professore..'-e il suo vocione dov'è finito?Ve lo dico io;a fanculo!Non appena ha visto Marco la sua faccetta da quattro soldi si è predisposta da 'donna seria' a 'gatta morta'..Ed io che avevo una stima immensa di questa donna..

Marco non le da quel tipo di attenzione,anzi fa una cosa strana..

'Mi scusi preside,ma ero con la mia alunna per spiegarle una parte di storia per la tesi.Poi la porta  non si apriva più,ed è arrivata lei..Mi perdoni..'-ma che lecca culo!Beh,se ci salva dalla preside siamo a cavallo.

La tipa si rigira la ciocca nera tra le dita e sorride.Ma sono zampe di gallina quelle?

'Non si preoccupi professore,alla prossima..'-tranquilla,io c'ero ma in funzione di soprammobile.

Bah...

'Non mi dai un bacetto per averti salvato?'-ed eccolo alla riscossa,con la sua faccia da schiaffi.

'Non lo vuoi un calcetto alle palle?'-rido,uscendo dalla porta,beandomi un ultima volta del suo dolcissimo sorriso.

Quanto è bello,ma anche coglione...

Benedetta's pov:

'Non vuoi proprio sapere chi è?'-mi chiede Max.

Beh,non ci avevo proprio pensato...

'Non lo so,Max..'-sospiro,posando la spugnetta nel lavello.Cerco di lavare i piatti,ma i pensieri non vogliono sapere di lasciarmi tranquilla.Ci sto pensando da ieri sera.

Tra poco dovremmo essere in ufficio e dopo aver fatto colazione sto lavando le poche tazze sporcate.Rosita è già uscita per fare la spesa,ed io mi rendo utile almeno in dove posso..