L'assistente di Mister Bernaldi

20 - Benedetta C

Cosa si fa in questi casi?

Si finge o si dice la verità?

Devo fingere di essere forte o devo ammettere che se mi avessero dato una raffica di pugni mi avrebbero fatto meno male?Qualsiasi cosa mi sarebbe stata meglio di questa.Lui sta giocando con me,ed io non credo di meritarlo!Ed io che vorrei essere forte ed andare avanti ma non ci riesco.

E mi sento davvero tanto stupida perchè l'ho conosciuto da poco e ho già capito di provare qualcosa di molto forte per lui.Ma a questo punto credo di essere sempre stata il rimpiazzo di Ilaria,una sorta di ricordo vivo che lo univa a lei.Una sorta di rievocazione del suo desiderio erotico.

Ciò vuol dire che tutte le parole e i gesti fatti non fossero per me.

Perchè devo sempre affezionarmi?

Stupida,stupida,stupida!

Mi sento talmente male al sol pensiero..

Nella mia mente balena un'idea,che va contro ogni mio principio..Ma credo di doverlo fare.Per me e per la dignità che ancora possiedo.Perchè la bontà non può essere presa per stupidità.

***

Provo ad imprimere nella memoria il più possibile.

Mobili,luci,viste dalla finestra,la gente e l'aria accogliente.

Mi mancherà tutto ciò.

'Ciao tesoro,dimmi tutto!'-annuncia squillante Aurora.

'Io,si ecco io..'-mormoro.Un po' di coraggio Beni,in fondo è un tuo diritto.

'Vorrei licenziarmi'-affermo rigida.Le emozioni non trapelano sul mio viso,e così dev'essere.

So che potrebbe sembrare sfrontato,arrogante o maleducato ma è una decisione di cui non sono molto sicura e vacillerei facilmente ai primi tentativi di persuasione.

'Tu cosa?'-esclama una voce calda che purtroppo conosco fin troppo bene.

Mi giro indifferente,o perlomeno è questo ciò che voglio far capire.Nella mia mente ciò che appare sono i nostri volti davvero molto vicini,il suo alito caldo sul collo e quelle gemme blu che mi scrutano tutto,anche l'anima.

'Sì signore,ho trovato un posto all'Università,posto che aspettavo da mesi quindi mi trasferisco al dormitorio.'-mento,sapendo perfettamente che sarei libera di dire la verità.

'Ma-ma...Tu,insomma..Ecco,non-non puoi andare via!'-esclama triste e confuso.Mi guarda,ed io guardo lui.

Fredda Beni,fredda.Altrimenti ci metterai poco nel rigettarti tra le braccia della persona che ti ha ridotto il cuore in pezzi.

'Mi spiace,appena finisco di parlarne con Aurora prendo le valigie e me ne vado.'-continuo con la mia farsa.

'Sai cosa?Non puoi muoverti da qui!Hai firmato un fottuto contratto!Sei legata a me per un anno!'-mi sbatte in faccia il contratto che ho firmato,ripetendomi le parole che ho detto a lui.

Tralasciando il fatto che abbia detto che io sono legata a lui,cosa terribilmente falsa dal momento che per lui io sono il ripiego di Ilaria,una sorta di brutta copia.

'Non fa niente!Le ridarò i soldi,chiamerò un avvocato,non lo so!Ma io devo iniziare ad andare all'università e adesso ha qualcuno di a lei caro che può darle tutto l'aiuto possibile!'- inveisco.

Lui sembra riflettere per un lungo tempo.

'Aurora,scusa...Potresti uscire un attimo?Io e Benedetta dovremmo parlare,da soli..'-sottolinea il tutto con voce seria e cupa.Come se non si fosse capito che la sta cacciando.Vuole restare solo con me per dirmi cosa?Che mi ha illusa?