L'assistente di Mister Bernaldi

124 - Massimo C

Un sole che si allontana

diventa una stella.

Ma se ne conservi il tepore

saprai riconoscerla tra tante.

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E' oggi.

Oggi è il grande giorno.

'Max,sta calmo..Non stai andando in guerra..'-Marco cerca di calmarmi ma io sono agitatissimo.

Aspetto questo giorno da quasi due anni e tra poche ore la mia vita potrà definirsi all'apice totale della felicità.

Cammino avanti e dietro nella camera da letto a casa di Rebecca e Marco,perchè ci hanno voluti separare la notte prima del matrimonio per una sorta di tradizione.E abituato a dormire abbracciato a lei,stanotte mi sono sentito vuoto.

Scorro nella galleria,vedendo le foto che mi ha mandato dei piccoli con i loro vestitini.Sono bellissimi ridendo.Una risata,accompagnata da un sorriso.

Ieri notte ho mandato tanti di quei messaggi a Benedetta ed erano le tre del mattino quando le ho mandato l'ultimo messaggio,dove dicevo di amarla e di quanto non vedessi l'ora di iniziare ufficialmente una vita con lei.

Passo le mani sul viso umido di dopobarba.

Manca un'oretta alla cerimonia ed io non sono più nella pelle.

Il tempo sembra essere volato da quando le ho fatto la proposta.I piccoli iniziano a balbettare parole sconnesse,ma hanno imparato a dire papà e mamma.

'Ma guardatelo il cuginetto che oggi si sposa..'-Marco ride,bevendo il suo caffè nella camicia bianca.Lo guardo infastidito perchè mi tocca ingoiare quest'ansia che mi attanaglia.E' un giorno speciale e vorrei che fosse tutto perfetto.

'Marco sta zitto che gli metti ansia!Tranquillo Max,sono sicura che non appena vedrai Benedetta sarai tranquillo..'-mi sorride Rebecca,ed io le sorrido più tranquillo.Marco la bacia ed io sono davvero felice che la sorella di Benedetta stia con mio cugino.

'Ciao coglioni e ciao Reby!'-Riccardo fa il suo ingresso nella stanza,e adesso si che siamo al completo.

'Ma perchè sei così?Bah..Ciao ragazzi..'-Lena parla prima con Riccardo e poi saluta tutti noi.Ed io rido,perchè Riccardo è proprio un coglione.

'Intendi irresistibile,bello,sexy da morire e bravissimo a letto?'-ammicca verso di lei,mentre si sistema la gonna del vestito.Lei alza lo sguardo confusa,e nega.

'No,mi chiedevo perché fossi ritardato....'-ride afferrando una tazzina di caffè.Ringrazia educatamente la governante di casa di Marco,e quest'ultima sparisce silenziosamente dietro la porta.

'Tanto so che mi ami..'-borbotta offeso.Io prendo il cellulare,sperando che la mia futura moglie si sia svegliata.Benedetta,quando vuole,dorme per anni.Un giorno doveva accompagnarmi ad una riunione alle 9.E' uscita di casa alle 13 e ho dovuto punirla per farle capire l'errore.Credetemi,da quel giorno è perennemente in ritardo.

Con il cuore a mille e senza fiato apro la chiamata,che ho appena notato:-'Ciao amore..'-sorrido come un ebete,ed i ragazzi mi fissano male.Zitti coglioni che sto parlando con la mia quasi mogliettina.

'Ciao orso..'-sbadiglia e capisco che si sia appena alzata.E manca poco.E lei si alza ora.Che vi avevo detto?-'Mi sono appena svegliata e sono pronta ad iniziare una vita con te.'-Sorrido,e sorrido e continuo a sorridere.Silenzio.-'Ma ciao amore..Che cosa?Ti manca papi?Manca anche a me bimba,ma adesso te lo faccio sentire.Di 'ciao papi,ho appena mangiato con zia Rosi e mi manchi tanto..'-imita la voce di quella che credo sia Aurora,e sento dei 'pa-pa' sconnessi.