D'accordo,forse è un pochino esagerato chiamarsi amore, tesoro e nomignoli del genere..
Nonostante Massimo mi chiamasse bellissima..
Conosco Alessandro da davvero poco,quindi la mia domanda credo sia abbastanza spontanea e naturale:come ha fatto ad innamorarsi di me a tal punto da chiedermi di stare insieme?D'accordo,esiste l'amore a prima vista..Ma credo sia esagerato.
Si,non dite nulla.Sono una ragazza molto contraddittoria:dico di voler essere felice e mi faccio mille complessi,dico di dovermi dimenticare di due magnifiche pozze blu e ci sto pensando anche ora,dico di voler iniziare l'università e non ho ancora fatto domanda..
'Ehi,Beni ci sei?'-ridacchia Alessandro che prova ad attirare la mia attenzione da un paio di minuti ma i miei monologhi mentali gli hanno preso del tempo.
'Scusami,stavo pensando..Dimmi tutto..'-sorrido,spostando una stupida ciocca di capelli dietro il mio orecchio.Non ho i capelli molto lunghi ma questa stupida ciocca sfugge sempre.
'Siamo arrivati..'-dice quasi tristemente,indicando la villa.
Cosa faccio?
Beh,se voglio dare una svolta a questa cosa complicata devo farlo fino in fondo:basta Max,basta Ilaria,basta tutto.
Devo dimenticarmi di loro..
Complicato visto che vivo in quella casa ma devo provarci con tutta me stessa.Devo davvero farlo!
'Emh..Ecco,se ti va puoi venire con me..P-potresti venire in camera via..'-balbetto con i palmi delle mani sudatissimi.Quando mi accorgo della gaffe imbarazzatissima provo a correggermi-'C-cioè,non in quel senso..Io..Tu,se non..In camera..'-un telefono con linea disturbata avrebbe fatto un discorso con meno intoppi.
Lui mi guarda divertito da questo mio ballettare.Se mi deve deridere me ne vado..Sto stronzo..
'Se devi ridere me ne vado..'-dico offesa facendogli la linguaccia.Lui però,mentre sorride,si sporge verso di me,prendendo la sua mano nella mia e prendendomi il mento tra l'indice e il pollice e in pochissimi secondi l'abitacolo si surriscalda.
O sono io che inizio ad avere caldo?
'D'accordo,mi piacerebbe venire in camera con te..Sempre che tu non mi svenga dall'imbarazzo prima..'-soffia seducentemente e divertito.
Sorrido guardandolo negli occhi,e mi accorgo di quanto i suoi occhi siano belli.Sarà la volta giusta?Spero proprio di si.
'Ma quel mastino del tuo datore di lavoro mi picchierà se entro..'-ridacchia stringendosi nella giacca di pelle.
Traffico con le chiavi ma non riesco ad aprirla quando,si apre.Menomale altrimenti avrei bestemmiato in ogni lingua che conosco.
'Tu?'-dice Alessandro confuso.Mi giro quando vedo la vipera incollata a Max.Sono davvero patetici..
E fa davvero male vedere come,nel giro di poche ore,non abbia perso tempo nel metterle la lingua in bocca,le mani addosso e chissà cos'altro..
Lei si gira di scatto,probabilmente incredula ma felice,esclamando
'Ale?'
Scusate,ho per caso un cartello appeso alla schiena con su scritto 'fate con comodo,io non ci sono'?
Bah..
'Scusami amore,lui è Alessandro il mio fratellino..'-dice euforica andandolo ad abbracciare.Questa scena mi scalderebbe il cuore se non fosse che sta abbracciando due persone molto importanti per me.Sta zoccola!
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L'assistente di Mister Bernaldi
Romance-Revisionata- Che cosa accadrebbe se due mondi opposti si fondessero?Si creerebbe la disfatta perfetta o la perfetta disfatta? Benedetta Rossi è una ragazza di 19 anni che dopo aver finito la scuola fa lavoretti un po' dovunque cercando però un pos...