L'assistente di Mister Bernaldi

17-Benedetta C

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Il mio cellulare che vibra ininterrottamente mi sveglia da un sonno profondo.

Un sonno ottimo.

Un sonno tra le braccia di un uomo meraviglioso..

Lo prendo,e vedo che mi sta chiamando...Lena(?)

'Ciao tesoro,dimmi..'-rispondo subito allarmata.Lena non mi chiama mai così presto,sa che il sonno per me è sacro..

'B-Beni potresti venire a casa per favore..?Non mi sento tanto bene..'-sussurra flebilmente.Il panico si impossessa di me.

'Certo,dieci minuti e sono da te..Tu sta tranquilla,un bacio.'-mormoro velocemente alzandomi dal letto con la grazia di un rinoceronte.Volevo non svegliare Max,ma se non rompo le palle non sono contenta..

'Benedetta..Cosa succede?'-chiede alzandosi con la schiena sulla spalliera.

Dove cazzo sono i jeans??

Ma se Lena sta male Riccardo dov'è?Giuro che se le ha fatto del male lo castro.

'Scusa Massimo..Ma mi ha chiamato Lena,e sembrava stesse male..Ti dispiace se vado da lei?'-Chiedo girandomi verso il muro per mettermi la maglia bianche e blu a righe.Non ho tempo di andare in bagno per non farmi vedere da lui:la priorità ora è Lena.

'Certo,vai..Se vuoi ti aspetto per fare colazione dato che sono le 7.26'-dice sorridendo.

E tanta bellezza anche di mattina è illegale!

Sorrido per la sua dolce proposta..

'Certo,farò il prima possibile.Se non dovessi arrivare e hai fame fa pure colazione,tranquillo..'-dico chiudendo il giubbotto,e mettendo l'indispensabile in borsa.

Sto per uscire dalla camera quando mi fermo

'Max,hai bisogno di qualcosa?'-chiedo allarmata.Per fare il più in fretta possibile non mi sono occupata di lui.

Lui annuisce.

'Si,vieni qui.'

Mi avvicino confusa.

'Dimmi,cosa posso fare?'

Mi piego sulle ginocchia per guardarlo negli occhi,e non sono esattamente blu come al solito:sembrano avere una luce diversa,quasi felice.

Avvicina la mia testa alla sua e mi stampa un bacio sulle labbra,con una dolcezza disarmante.

'Ti sei dimenticata di darmi il buongiorno..'-mi sgrida sorridendo.

Bloccandogli il viso con le mani,gli lascio un altro bacio dolce sulle labbra e mormoro-'Buongiorno allora...'-Mi alzo,ancora frastornata e mi avvicino alla porta.

'Ci vediamo dopo allora..'-sussurro imbarazzata ma felice del bacio.

Scuote la mano,a mo' di saluto,e dice dolcemente:-'A dopo bellissima..'

Esco felice di casa e mi dirigo velocemente da Lena.

Certo che fa davvero davvero freddo..

Mi stringo nel cappotto e alzo la sciarpa per farla arrivare sopra le guance.Si,credo si sia capito che sono una persona molto freddolosa.

La cosa,probabilmente l'unica motivazione,positiva è vedere le strade della città completamente deserte e silenziose.Questa quiete non assomiglia per niente alla quiete in casa Bernaldi,del tutto inesistente.