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Riccardo's pov:

Vaffanculo Elisa!Quella stronza avrebbe dovuto aiutare Massimo.Ma dopo esserci stata a letto e non potendo più trarre benefici di ogni tipo da lui,lo ha bidonato.

 Ma cavolo.. Le persone sono come i piatti di plastica: usa e getta!?

Fatto sta che questa stronza è l'ennesima da aggiungere alla lista delle persone che non vogliono avere più a che fare con Massimo.

Ma io sono sicuro che ,se Massimo dovesse tornare a stare meglio,tornerebbero.

Ma il fato ha voluto che dopo l'ennesima mia rottura entrassi in quel bar.

E miracolo:la ragazza più bella di sempre.

E credetemi...Di ragazze ne ho viste.Ma nessuna ha mai avuto il suo mix di carattere e bellezza:dolce,divertente e testarda.Stupenda,dolce e sexy.

Dio,fosse per me le avrei fatto conoscere la mia camera da letto.Sono un vero romanticone,lo so..

Ma dopo aver capito che non era una delle tante l'ho invitata a pranzo.O meglio..Per farla allontanare l'ho portata a pranzo.E ora sono qui nella mia auto con questa ragazza che accanto a me canticchia una canzone che hanno trasmesso in radio.

'E così tu conosci Massimo..'-chiede volendo iniziare una conversazione.Spero solo non sia una delle tante che dopo essere stata con me mirano a lui.

'Beh,lo conosco dalla scuola superiore..'-rispondo sorridendo,girandomi verso di lei.

'Wow..E' davvero tanto tempo..'-dice anche lei,donandomi il sorriso migliore della terra.

'Beh si,è un po' rompi palle..Ma ci tengo davvero tantissimo..'-rispondo, scrutando i suoi occhi scuri come la notte.E' davvero bella e sembra che io le stia facendo una radiografia.Arrossisce subito e mi parte una domanda spontanea.

'Non sei una ragazza che arrossisce facilmente,vero Lena?'

'Emh..No.In realtà sono senza peli sulla lingua ma non ho mai trovato un ragazzo così..emh,dolce..'-dice arrossendo mentre abbassa lo sguardo sul grembo.

Sono felice di queste sue parole.

1 punto in più per Riccardo.

'Allora bellissima....Cosa ti andrebbe di mangiare?'

'Mi va bene qualsiasi cosa,purchè sia un posto semplice..Non ti voglio far spendere tanto.'-dice con voce dolce.

Sorrido alla sua semplicità ma mi spiazza  la serietà delle sue parole.

'E credimi,non lo dico per dire.Come quelle frasi fatte che dicono le ragazze ai loro ragazzi,accompagnatori o fidanzati.Non ti voglio far spendere molto per un pranzo.Quindi o andiamo in un posto semplice o prendo il pullman e torno a casa.'-mi sorride divertita.

E cazzo!

Chi se la sarebbe mai aspettata una così?

Questa ragazza è davvero un pozzo di sorprese.

'D'accordo..Qui vicino c'è un ristorante,'Le tre marie'..Fanno carne,pesce,pizza,cinese.Andiamo lì?'-le chiedo,sperando in una sua risposta positiva.

E sono felice quando inizia a battere le mani e urlando

'Pizza!!!'-Ci dirigiamo in questo ristorante e appena il ragazzo dietro la cassa mi vede mi accoglie festosamente.

Vengo qui spesso,e mi conosce da circa 3/4 anni.

'Ricky,caro mio..Qual buon vento?'-dice Alfonzo,sorridendo.

'Alfo,ciao.Sono qui con quella ragazza..'-ed indico Lena che è andata a vedere la vetrina per dolci e sembra molto affamata.

'Quindi ti prego,non ho dubbi su questo,ma portami le pietanze migliori che hai.'-chiedo sorridente.

'Certo Ricky,altro?'-chiede scrivendo tutto sul taccuino bianco.

'Sì..Nessun cameriere ma solo una cameriera,grazie.'dico serio.Mi giro e vado verso Lena e sento in sottofondo una risata da parte di Alfo.

Cazzo si ride..

Se qualche uomo o ragazzo si presenta da Lena gli taglio le palle e me le mangio,semplice.Oddio,no..Scherzo.Non me le mangio..Sai che schifo??

Appena arrivo da Lena,non la trovo più verso il bancone dei dolci ma verso un tavolo con una famiglia.Lei è in piedi con una bimba in braccio che è la sua fotocopia.Capelli corti e radi castani,occhioni marroni e un vestitino celeste.Finalmente una bimba che non è vestita come un cazzo di confetto rosa.La bimba si dimena tra le sue braccia e Lena le parla in modo strano,sorridendo.

 'Ma ciao tesoro'-dice con voce piccola.La bimba sgrana gli occhi e agitandosi mostra i suoi dentini,inesistenti,facendo un sorrisino.

'Ehi,andiamo al tavolo?'-le chiedo prendendola dalla vita.

'Emh si..andiamo..La ringrazio signora,sua figlia è la cosa più dolce che abbia mai visto..Buon appetito..'-dice sorridente,ridando la piccola alla madre,salutando la famiglia.

Beh piccola..Non hai mai visto il sottoscritto con la faccina da cucciolo..

Mangiamo,parliamo,ridiamo..E capisco quanto brillante e divertente sia questa ragazza.

Quando viene la cameriera.. La nostra bolla di pace viene distrutta:-'Desiderate il dolce?'-dice fissando solo me.Mi mostra una buona dose della sua scollatura a cui io però non faccio caso.Credo proprio che Lena le abbia molto più grosse e soprattutto naturali.Il mio essere romantico prevale sempre,se non si fosse notato.

Prendo la mano di Lena e non staccandole gli occhi di dosso le chiedo:-'Cosa prendi,bellissima?'-Sembra subito riavere il sorriso che aveva perso quando è arrivata la cameriera.

'Emh,va bene panzerotto fritto al cioccolato?'-chiede con gli occhi che le brillano.

'D'accordo,piccola.Due panzerotti al cioccolato.Di corsa'-chiedo voltandomi verso la cameriera e guardandola male.

Quando abbiamo finito di mangiare,dopo altre chiacchiere,risate e carezze decidiamo di uscire.

Le lego un braccio intorno alle spalle e ci avviamo verso l'auto.

Quando ad un tratto si ferma:-'Riccardo..Sai..Oggi sono stata davvero bene.Grazie di tutto.Sai,sei il primo ragazzo che così di punto in bianco mi invita a pranzo.Quindi sei stato davvero gentile e molto dolce..Non so, se uno di questi giorni ti andasse di nuovo di uscire con me o non so..Se sei occupato non importa..Oppure..'-parla senza freni.

Diamine,certo che voglio rivederla.

Anzi e se venisse a vivere con noi?

Così starebbe sia con me che con Ben.

No,forse è troppo presto..Mi prenderebbe per un maniaco..

Beh,ci potrebbe stare..Visto che la costante voglia di prenderla sul tavolo,davanti a tutti,era sempre lì..Dietro l'angolo..

Le prendo il viso tra le mani e appoggio la fronte sulla sua,e diamine..Da qui il suo profumo e talmente tanto intenso..-'Piccola,certo che vorrei uscire di nuovo con te.Vorrei uscire con te ogni volta che ne hai voglia..'-Appoggio le labbra sulle sue ed è una sensazione magnifica.La sua bocca calda accoglie la mia lingua in una maniera sublime.E' così piccola che la stringerei a me in un abbraccio.

'Mh..Mh...Sai di cioccolato..'-gemo nella sua bocca.

Lei lega le braccia attorno alla mia vita ed io come un animale le spingo il collo verso il mio viso.

La sua lingua prende la mia,la succhia,la lecca,la morde e la fa sua.

Ci stacchiamo con il fiatone.

'Se bellissima,cazzo'- dico accarezzandole il viso.

'Ehi..Non sono bellissima.'-sbuffa,con un broncio che cavolo ora la divoro!

'Si che sei bellissima..Sei bellissima,per me.'-Arrossisce di botto e sorridendo intreccia le sue dita alle mie.

Andiamo verso la macchina e partiamo verso la casa sua,ormai anche mia perchè senza di lei non vado da nessuna parte.

L'assistente di Mister BernaldiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora