31 - Benedetta C

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Non so se vi capita mai di sentirvi sopraffatte dal desiderio.

Dalla voglia di vedere,mangiare,guardare qualcosa..

Ecco,io ho voglia di fare l'amore con Alessandro.

Perchè so che lui è diverso.Diverso dalle altra relazioni che ho avuto.Ed è diverso da Massimo: so che Alessandro non mi ferirebbe mai.O per lo meno,non intenzionalmente.

Quando sono con lui sembra quasi ci sia una sorta di aura o bolla che ci tiene fuori da tutto ciò che succede,ed è una sensazione talmente bella.Una sensazione che mi permette di vedere solo lui.

'La ringrazio..'-dice educatamente Alessandro,sfilando dal portafoglio di pelle marrone una banconota da cinquanta euro.Il fattorino gli porge educatamente il resto,e sorridendogli va via.

Nel salone si sparge un profumino di pizza calda davvero davvero invitante.D'accordo,stasera si mangia a volontà!!Okay Benedetta,meno fangirl e più ragazza seria.

'Amore le pizze!'-annuncia felice,venendosi a sedere accanto a me sul divano.Mi porge la mia scatola e iniziamo a gustarci questa meraviglia.La pizza è la pizza,non c'è nulla da fare.La mia è una gigante con mortadella e pistacchio,una delle mie preferite.

Prendo il cellulare,quando nella cartella delle e-mail ne vedo una.

Sbianco totalmente.

Università Monticchio ti ha inviato un'e-mail.. 

L'università a cui ho fatto domanda mi ha mandato una risposta,quindi potrebbero avermi presa..Ma meglio evitare di pensare positivo e avere l'ennesima batosta.

Mentre ingoio l'ennesimo pezzo di pizza,sembro un animale famelico e fanculo tutti,come un automa apro l'e-mail.Credo di aver mantenuto il respiro fino a quando l'e-mail non si è aperta.

Gentile signorina Rossi,

la informiamo che la nostra secolare università le offre una borsa di studio,vista la sua eccelsa carriera scolastica,per studiare nella nostra università.Saremmo lieti di avere una mente brillante come lei nella nostra scuola.Ci rattrista informarla però che non potrà alloggiare in uno dei nostri dormitori,per mancanza di posto..Ma ci rincuora poter sperare in una sua risposta positiva.

A risentirla,

Alfredo Giobbe,il direttore 

Ma siamo fottutamente seri?!

Sì cazzo!

salto giù dal divano ed inizio a saltare come una pazza psicopatica,stringendo il cellulare al petto,come se respirare dipendesse da quell'azione..Una cosa buona finalmente!

'Amore ma cosa..'-mi guarda stranito Alessandro,e poverino..Ha ragione..Io avrei già chiamato qualche dottore se lo avessi visto saltare da una parte all'altra della stanza.

Mi avvicino a lui,saltandogli allegramente addosso.Non so,ma forse è un segno il fatto che mi abbiano accettata dopo essere andata via da casa di Massimo.

Gli passo il cellulare e i suoi occhi saettano da sinistra verso destra velocemente.Dopo aver finito di leggere lascia il cellulare sul divano e mi stringe forte a sé,assalendo le mie labbra.Ricambio,davvero contenta per il momento.

'Sono così felice,dolcezza..'-sussurra mentre morde il mio labbro inferiore.Sorrido per le leggera scossa arrivatami fino al cuore.Ecco l'effetto che mi fa Alessandro.

Basta poco per farmi sorridere.

Un po' come per i fiammiferi:basta poco e prendono vita.

'Domani,se non ti dispiace vorrei tanto andare a parlare..Se andrà tutto bene potrò iniziare lunedì,ti rendi conto!?'-esulto,continuando a stringerlo.Sono così felice da non essere in me.Potrei fare pazzie ora!Mi stacco dall'abbraccio,ma lui mi tiene ancora ben stretta quindi i nostri visi sono a pochi millimetri l'uno dall'altro.Perchè i suoi occhi sono ancora più belli da qui?Credo di rifletterci me,in una veste nuova..Forse è proprio lui il ìcambiamento che attendevo.

L'assistente di Mister BernaldiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora