L'assistente di Mister Bernaldi

41 - Benedetta C

Vi prego di leggere lo spazio scrittrice a fine capitolo..Grazie a tutti,vi adoro..

 _____________________________________

Arrivo in camera e sistemo le mie cose.Anche oggi sono qui con il mio Massimo.

Ma quando è cambiata la mia vita?Sembrava ieri che lavorassi al bar ed oggi mi ritrovo con mia madre a casa,Massimo qui con me ed io del tutto felice.Non tralasciando la parte in cui ho iniziato l'università.

'Massimo,allora mi raccomando non faccia sforzi e si riposi..'- L'infermiere raccomanda a Massimo di stare a riposo,mentre lo accompagna in stanza.E' di una bellezza davvero disarmante.Nulla al mondo lo potrebbe far apparire brutto,perchè lui..Lui..E' Massimo Bernaldi.

'D'accordo,farò il bravo..'-ridacchia lui,illuminandosi non appena mi vede.

L'infermiere chiude la porta e Max trascina la sua sedia fino a me.Lo aiuto a sedersi sul letto e ci mettiamo sotto le coperte.Mi copre fin sopra la spalla,scostandomi i capelli e baciandomi la fronte mi osserva in silenzio.

Cosa dovrei fare?Dovrei dirgli il fatto che mi è arrivato un messaggio da uno sconosciuto?E se poi si preoccupasse ed avesse una ricaduta?No,non me lo perdonerei mai.Scoprirò da sola di chi si tratta e non gli permetterò di farsi del male volendomi aiutare.

'Ehi,che succede?'-chiede dolcemente,facendomi stendere sul suo corpo.E' possibile che i suoi muscoli aumentino sempre un po' di più?Sembrano dei palloncini ma che non si sgonfiano.

'Nulla,è solo che l'università è un po' sfiancante..'-sussurro.Ed in parte è vero:corsi al mattino,corsi al pomeriggio,esami,tesi..Per una pigrona come me sono troppe cose.

'Dai,pensa al fatto che tra qualche anno ti laureerai e sarai libera..'-dice lui,accarezzandomi i capelli.Beh,anche questo è vero.Ma poi,masochista come sono,mi costringo a pensare al futuro.Cosa accadrà?Cosa ne farò della mia vita?Sarò sufficientemente capace di cavarmela da sola?Sarò un bravo cittadino,responsabile e cosciente?

Ma cosa più importante:farò la scelta giusta?

'Beh si..Ma a proposito di essere liberi..Quel manico di scopa rinsecchit-..Cioè quella dolcezza che  prende il nome di Ilaria dov'è?'-ridacchio,correggendomi subito.Scusate ma non posso farci nulla se quella ragazza mi sta altamente sulle palle.Non solo perchè è stata una delle tante ex di Max,su quello potrei passarci anche sopra,potrei..Ma odio il fatto che sia tanto ipocrita:d'avanti è tutta "Oh Max,guarda che adorabile serva....Oh Max,ma le tue camicie di merda sono bellissime...Oh Max,dimmi il codice del tuo magico conto in banca..".Fa sempre tutto con un secondo scopo.E' falsa,ipocrita,doppio giochista. Per non parlare del fatto che qualche sera fa disse che lei non voleva fare l'infermierina a Max.

Infermierina?

Sul serio?

Io lo faccio perchè amo Max.E poi ne ha di infermiere,io gli tengo solo compagnia e lo sprono a fare ciò,che senza incoraggiamento,non riuscirebbe a fare.

Mamma mi ha sempre detto che è così che ha ammaliato papà:spronandolo,offendendolo.Non pensate a male,vi prego..Anche io quando me lo disse ci rimasi un po' perplessa.Ma lei mi spiegò che l'uomo è una creatura molto semplice,e crede di poter e saper fare tutto.Quindi,quando papà non riusciva a fare qualcosa dava la colpa alle circostanze,mamma iniziava ad insultarlo,avendo però un secondo fine..Ma diverso da quello di Ilaria,si intende..Le sue frasi erano del tipo "Carlo,se non ci riesci è perchè sei un fallito....Carlo,nella mia vita sceglierei qualcuno che si butta per fare le cose,anche a costo di scottarsi....Carlo,non crederai che io dica di sì..Devi giocarti il tutto per tutto..".E in mio padre,come credo in ogni altro uomo,si accendeva una fiamma che bruciava e bruciava,e che continuava a bruciare.Un piccolo fuoco che faceva sciogliere interi ghiacciai,che distruggeva problemi.Che portò mia madre nelle mani di mio padre.A mio padre non andava affatto giù l'idea di poter perdere mia madre,l'unica che fosse capace di contrastarlo e non annuire ad ogni sua scelta.