Punta alla luna,
se la manchi raggiungerai
comunque le stelle.
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Mi sembra inutile continuare a restare in questa situazione.
Ci sono già passata una volta e continuare così significa valere meno a concetti per me basilari.
Sento la porta aprirsi ma io sono ancora ferma,con il ferro da stiro nella mano destra e lo sguardo alla ricerca di una verità che solo io non voglio vedere.
'Sono a casa..'-sussurra una voce cupa:non vuole neanche farmi vedere che è a casa.
Ecco qual'era il grande segreto oscuro:si è stancato di me e non sa come dirmelo.
Ma non ho intenzione di rendergli le cose complicate:levo il disturbo,nonostante questa sia casa mia.Qualcosa sarà stato innescato e per non volermene neanche parlare vuol dire che quel grande rapporto non è mai esistito.
E fa male avergli ho dato molto,anche se lui crede che non sia così.Una persona è in un modo e quando questo cambia è perchè il vero essere della persona viene allo scoperto.Il vero volto di Riccardo è il volto di un ragazzo che non tiene minimamente a me ed è bene averlo scoperto ora prima di fondare qualcosa di davvero serio.Perchè le ragazze serie è anche a questo che mirano:alla stabilità.Ed un ragazzo mestruato che non sa come gli gira la giornata non può essere alla base dei miei desideri e speranze,e quindi non gli darò neanche il fastidio di prendersi le mie ansie e i miei timori.Perchè bisogna prendere il pacchetto completo:anima,corpo,ansie e timori.
Stacco la spina del ferro da stiro e poso le camice scure sulla sedia.Metto la giacca e prendo la borsa.
'Lena,dove vai?Sono appena tornato..'-mormora,sbottonando la camicia.Sono talmente arrabbiata da non riuscire a sbavare.
'Sto uscendo e non so quando tornerò..'-mormoro,senza aggiungere nient'altro.Non credo meriti altro.
Non credo meriti me,per quanto poco io possa valere per lui..
Riccardo's pov:
'Beni,se hai sue notizie per favore dimmelo..'-le dico,ormai davvero preoccupato.
Ormai sono giorni che con Lena non parlo.Quella sera,quando uscì di casa,tornò ore dopo e fece finta che non fosse stata via quasi dieci ore dopo.Ho provato a parlarle e a dirle qualcosa ma sembra che abbia innalzato un grande muro ed io non sto capendo nulla.
'Sì Ricky,se so qualcosa te ne parlo..Ma forse è meglio che tu le dia spazio..'-mormora comprensiva.
Comprensiva il cazzo.
Voglio vedere la rezione di Max se dovessi dirgli di lasciar stare Benedetta per un po'.
Impazzirebbe perchè lei è tutto il suo mondo e Lena è il mio.
Entro in ufficio,sbattendo la porta di legno alle mie spalle.Questa è la routine da quando Lena si è chiusa in se stessa:bevo,bevo e continuo a bere.L'altro cosa che ha favorito un mio cambiamento negativo è stato avere altre notizie su Giovanni.Quel fottuto bastardo sta cercando ogni modo per rovinarmi e il mio cattivo umore lo sta ripagando.
'Ma parla con lui..'-sento mormoroare da una voce femminile.-'Digli di volere una pausa e basta..'-mormora Benedetta.
Quella è Lena!Esco velocemente dalla stanza,trovando la figura minuta di Benedetta.Le strappo il cellulare di man,chiudendo.
'Dov'è?'-ringhio.Respiro affannosamente perchè sono fuori di me.Adoro Benedetta ma non può mettermi contro Lena.Ricevuta la risposta corro all'università.Di tanti posti non mi aspettavo fosse lì.
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L'assistente di Mister Bernaldi
Romance-Revisionata- Che cosa accadrebbe se due mondi opposti si fondessero?Si creerebbe la disfatta perfetta o la perfetta disfatta? Benedetta Rossi è una ragazza di 19 anni che dopo aver finito la scuola fa lavoretti un po' dovunque cercando però un pos...