110 - Massimo C

2K 77 9
                                    

Scusa,se ricattato

dalla tua dolcezza,

ho diluito i tuoi occhi

in una abitudine assurda.

So che odierai il mio amore

con le stampelle,

misurato con la sicurezza

dei tuoi sempre

o il capriccio dei tuoi mai.

E quante volte

mi sono chiesto

se avevo il diritto

di coinvolgerti,

di invitarti su questa

mia barca naufragante

per poi farti tornare

a nuoto da sola,stanca,

tu sconfitta,

ma io già vinto.

E poi un'altra storia.

Noi due lontani,estranei,indifferenti,

bugiardi.

Tu decisa a licenziare

le tue emozioni

così tenere da far male 

e poi innamorarti

di un appuntamento,

di una telefonata

che non arriva,

del torsolo di un altro amore.

Io continuerò

a stupire di nuovi sguardi

mentre tu lentamente guarirai,

accartocciando le mie parole

di carta,con rabbia

e piano per non sgualcirle.

Ma non gettarle via.

Col tempo ci potrai disegnare

i tuoi San Valentino,

i tuoi ti-amo

su un vetro appannato,

i tuoi ti-odio

con gli occhi lucidi.

Quando anche i sogni finiscono,

a svegliarci

c'è sempre un mattino.

_______________________

Non va..

Questa situazione,così,non può proprio andare.

Passo una mano sul mio viso,sentendo l'aria fresca del mattino colpirmi il volto.

E' molto presto,credo siano le cinque del mattino,infatti il blu tinge ancora il cielo e qualche timida stella fa capolino nel blu brillante  ed il mio sguardo è perso tra esse.

Il mio sguardo è perso nel cielo e la mia mente in pensieri che mi stanno logorando da tempo:Benedetta.

Ormai il suo benessere è un mio problema.

L'assistente di Mister BernaldiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora