86 - Marco C

2.1K 92 0
                                    

'Mi piace tanto il gelato..'-mormora Rebecca con le labbra sporche di cioccolato.La guardo come se volessi mangiarla..

Oh credimi,anche a me..

'Ma come si fa a prenderlo alla fragola?'-rimbecca divertita,scuotendo la testa.Oh avanti,che c'è?Sono fissato con questo gusto,perchè è dolcissimo!Le do uno schiaffetto con l'indice,e ridacchio.

'Il cioccolato con nutella e granella di cioccolato fondente con il biscotto al cacao è più salutare!'-scuote la testa,con fare superiore.Certo,non è mica una bomba di calorie!

'Sì certo..Mangia va..'-ridacchio,continuando a guardare il mare.Finisco di mangiare il mio gelato e vado a buttare le varie carte.Quando sono di ritorno inizio a pentirmi per la millesima volta in questa giornata:lecca le dita sporche di cioccolato una ad una.

Oh oh..

Allora due sono le possibilità:o crede che io nei pantaloni abbia il nulla o non ha capito il potere che ha su di me.Perchè lei non crede che io impazzisca totalmente quando mi è vicino,o quando mi sorride..Gesti così naturali e semplici,ma che s efatti da lei mi fanno perdere proprio il lume della ragione.Se lei ci si mette anche cpn gesti così io non so che cazzo fare,più che divorarla..

Se le pulisce con una salviettina che si è portata in borsa e posso ritenermi fortunato per la tortura finita!

Un gruppetto di ragazzi che corrono sulla battigia la adocchiano ed iniziano a guardare insistentemente da questa parte.

Mi sto incazzando.

E neanche il mio braccio sulla sua vita li blocca!Quel fottuto bastardo le sta guardano il culo!Ed il suo culo è roba mia!

E in un impeto di gelosia mia avvento violentemente sulla sua bocca calda,che non perde tempo nell'accogliermi.Stringo la sua vita,cercando di nasconderla da tutto:da quei ragazzini,da Cristian e forse anche un po' da me.Insomma..Io sono pazzo di lei e lei è innamorata di me..Ma quanto può durare?Insomma,non vorrei che a causa mia la sua carriera scolastica e lavorativa venga messa a repentaglio..

'Mh..'-mormora nella mia bocca.Le accarezzo i capelli scuri e morbidissimi.Non riesco a staccarmi da lei,proprio come se fosse una fottuta droga.

Lei è la mia fottuta droga...

'M-Marco...'-continua a richiamarmi,ma non intendo lasciar andare la sua bocca calda proprio adesso..Quando riapro gli occhi,la scena è di una tenerezza disarmante:gli occhi ancora chiusi,il cappellino scivolato sulla fronte ed i capelli leggermente scombinati.L' ho combinata solo un po' male eh..

Quando capisce di essere rimasta troppo con quelle espressione si copre il viso con le mani.-'Sono stupida,vero..?'-chiede arrossendo.

Oh no bambina..Fossero tutte come te...

Accarezzo le guance leggermente calde,lasciandole un altro bacio.

'Oh no...Sei bellissima..'-sorrido e sospirando felice poggia la schiena contro il mio petto.Sospiro anch'io,con il profumo di capelli corvini sotto il naso e con il suo corpicino stretto contro il mio.

Ormai s'è fatto pomeriggio inoltrato,e lo scenario è ancor più bello di stamattina:la distesa ora è più scura ed il cielo ha sfumature tra il rosa e l'arancio.Il sole sembra un gran tuorlo d'uovo ma in fondo questa è del padellon del cielo la gran frittata.

'E se stasera andassimo a ballare?Ti andrebbe di venire con me?'-le chiedo di punto in bianco.Cioè,oltre alcune cose non so cosa ama e cosa no.E poi,dopo potrebbe venire a stare da me..

E bravo Marco..

'E' un appuntamento,professore?'-ridacchia,staccandosi dal mio petto.

Ehi,ti stavo stringendo..

L'assistente di Mister BernaldiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora