68 - Rebecca C

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'Questa sarà la nostra stanza!'-urla eccitata Benedetta,mentre mi indica quella che per tanto tempo è stata la sua stanza.

Beh,sapere che siamo sorelle è stato un colpo:in positivo,però.

Sono felice di essere sorella di una delle persone più buone che ci siano sulla faccia della terra!

'Grazie Beni,ma se vuoi posso dormire sul divano..'-sorrido imbarazzata.Al di là della confidenza tra di noi è una situazione così nuova per cui non so che comportamento tenere.

Mi guarda accigliata mentre  la sua espressione muta in una schizzinosa:-'Rebecca,vedi di comportarti come sempre o ti do un calcio così forte che ti mando in Canada a nuoto.Con affetto,s'intende'-mi sorride,facendo un cuoricino con le mani.

Guardate te sta stronza..

'Ah sì?Beh,me ne vado..'-con faccia altezzosa mi avvicino a lei,facendole credere di prendere la mia roba quando mi butto con poca grazia sul letto.

'Eh volevi..'-la guardo ridendo.Adesso questo letto diventa mio.

Mi guarda maliziosa,ed io inizio a preoccuparmi.

'Tu lo sai che io e Max,su questo letto,abbiamo fatto infinite volte l'am-..'-non la faccio finire che mi alzo di scatto.Tanto veloce da finire di sedere per terra,e ahi che male.

Scoppia dalle risate,buttandosi su quel lettone testimone di zozzerie!

'Tu lo sai che non ci ho mai fatto nulla qui dentro,si?'-mi guarda ridendo,ed io le buco gli occhiali che non porta!

'Stronza!'-le urlo buttandomi di peso su di lei

'Sorellina'-mi abbraccia lei,ed io,di questa nuova vita,ne sono già entusiasta!

***

'Sono fiera di voi!'-ci elogia la professoressa.Ha dato un semplice incarico,ovvero una tesi sulla scrittura e ne sono usciti bei lavori.Vorrei ricordarle che qui non siamo alle superiori ma all'università e che queste tesi siano davvero troppo semplici per essere usate come preparazioni per la laurea.Ma infondo l'insegnate è lei!

'A domani,allora.'-così dicendo esce dall'aula.

Appoggio la testa sulla borsa,sfinita.La giornata è quasi al termine,ma io sono già stanca.In più non ci sono neanche Beni e Lena perchè sono allo stage,ed io sono sola.

'Reby,senti stasera ti va di venire ad una serata?'-mi chiede una mia amica.

Beh,pensandoci per domani non ho nulla da fare quindi annuisco.Mi dice che l'incontro sarà stasera alle sette difronte casa sua.Siamo in tante a partecipare,quindi mi va bene.Verranno anche alcuni ragazzi,tra cui anche Cristian.Spero quindi di non incontrarlo altrimenti non so proprio cosa fare.

A proposito;ma Marco dov'è?

'Non se ne parla!'-sbuffo rigirandomi verso lo specchio.

Quella testa di rapa di Benedetta mi ha fatto provare questo vestito nero che è davvero corto!E' una serata mica un..Un..Ma che ne so!So solo che sembro volgare!

'Andiamo,ti sta benissimo!'-continua lei,cercando di chiudere la zip.E' un semplice vestito nero con le spalline,uno spazio scoperto sulla braccia ed un altro pezzo di tessuto.Se devo uscire così indosserò le calze.

'Cosa?Le calze?Ma neanche mia nonna,Reby!'-cerca di prendermi le calze,ma non me ne frega un cazzo!Fa freddo,è sera e la gente ha brutte intenzioni!Beh,le brutte intenzioni ci sono anche con le calze,ma mi sento un po' apposto con la coscienza così!

'Zitta vecchia!Ringrazia che l'abito l'ho messo che mi sento nuda!'-mi metto davanti allo specchio sfilando gli occhiali per mettere un po' di trucco.I capelli sono solo un po' ricci,grazie alle abili mani di mia sorella.

L'assistente di Mister BernaldiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora