120 - Benedetta C

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Labbra incollate ma vuote.

Carezze distratte,

rapide come bugie.

Custodiscilo tu questo

amore disabitato

e trattienilo dal ciglio

del ricordo.

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Sorrido,levandomi la magliettina leggera.

Nonostante sia dicembre in casa Bernaldi si muore di caldo.Oppure è solo Massimo che ha messo il riscaldamento al massimo per non farmi ammalare.

Levo anche i pantaloni neri,restando in intimo efisso il mio corpo riflesso allo specchio.Dio,quando sonocambiata così tanto?Nello specchio è riflesso un corpo che ospita due piccole vite:la pancia credo sia raddoppiata,il mio seno avrà acquistato due taglie ed il mio fondoschiena ha una forma tutta sua.Alcune piccole smagliature rosse sono alla base della mia pancia ma non le trovo brutte;le trovo solo..strane.Il mio corpo è un'opera d'arte ed ora sta prendendo forma.

'Benedetta,ehi..'-Massimo viene alle mie spalle,baciandomi amorevolmente la spalla.Si sposta dietro di me,accarezzando lievemente il pancione gonfio.-'Sei bellissima'-mi dice e non so perchè ma ci credo davvero.Perchp me lo sussurra tutti i giorni da due anni e mi sorride,riscaldando il mio cuore e nutrendo quelli che sono i miei sentimenti per lui.

L'acqua è gia nella vasca,calda come piace a me con il suo bagno schiuma dentro.Mi giro,per slacciare il reggiseno e levare gli slip.

Tossisco appena,fissando i suoiocchioni divertiti che mi scrutano.

'Amore,conosco ogni centimetro del tuo corpo,che necessità hai che mi giri?'-sghignazza,incendiando ogni mio centimetro di pelle con quei fari chiarissimi.

'Sei uno stronzo..'-sbuffo spogliandomi e finalmente immergo il mio corpo nell'acqua.La punta del pancione sbuca assieme la mio viso.Queste due solo le uniche parti a fuoriuscire.

Massimo si siede vicino a me,accarezzandomi la guancia e credo di starmi per addormentare.Accarezzo la base della mia pancia,allargando di qualche centimetro le gambe.

'Non fissarmi come uno stalker,Massimo..'-rido,ripensando a qualche giorno fa.Credevo che mi stessero rompendo le acque e siamo corsi al pronto soccorso ma era stato n falso allarme e siamo tornati a casa.Mi fissa ridendo mentre le sue mani accarezzano ancora la mia guancia in modo gentile.

'Posso guardarti quanto voglio visto che sei in casa mia,nel mio bagno,nella mia vasca..'-si avvicina ancora,poggiando gli avambracci gonfi e muscolosi sul bordo di marmo e mi fissa malizioso:-'..e soprattutto sei nuda'-mi ritrovo ad arrossire come ogni cosa in cui centra lui. 

***

'Tesoro,hai messo delle canotte?Posso lavarne alcune se vuoi e..'-Rosita cammina per casa,avendo illuminazioni e appesantendo il mio borsone.

Rido,mentre rispondo alle ragazze sul nostro gruppo whatsapp.

'Rosita,ma secondo te ne servono altre?In ospedale fa un caldo e..'-Max ribatte,levando la roba in eccesso dal borsone.Siamo ormai arrivati agli sgoccioli della gravidanza,e tra poco andrò in ospedale.Credo tra domani e dopo domani.

'Bimbi,vi assicuro che di solito la casa è silenziosa..'-ridacchio,poggiandomi di schiena sul divano.Un dolore acuto dalla schiena mi pervade..

Cazzo..

Respiro,e sento il dolore affievolirsi.

'E non parlare da dietro..'-borbotta Max,pizzicandomi la guancia con le dita.Rido quando sento il campanello suonare.

L'assistente di Mister BernaldiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora