Siamo pozzanghere di luce
di una stella trascorsa
e vibriamo soltanto
alla fredda brezza
dell'imbrunire.
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Alcuni mesi dopo
Sto diventando una balena e sono seria.
Avrò preso circa tre chili,perchè questi jeans mi facevano un bel culo e adesso l'asola non incontra il bottone!
'Pulce,sai di essere una gnoccona,a che ti serve..'-Max parla alle mie spalle,ma lo fermo subito.
'Accanto devi avere una ragazza sexy,non la sorella bruttina di Moby Dyck!'-sbuffo,cambiando velocemente pantalone,mettendone uno nero a sigaretta.
Si avvicina,sculacciandomi.
'Sorella di chi ti pare,ma hai un culetto che parla..'-mi giro meravigliata,Max non è tipo da dirmi queste cose.
'Muoviti,va..'-borbotto,spingendolo.
Mi accompagna all'università,dove lo stage prosegue molto bene.Ormai i bambini del reparto sono felicissimi quando mi vedono ed io lo sono vedendo loro.
Da quando siamo tornati insieme io e Max siamo più felici di prima,se possibile:dopo quella sera siamo tornati a vivere insieme perchè non ne potevamo più di stare separati.Massimo adesso è felice tutti i santi giorni ed alle volte ha momenti di pazzia:ad esemio,qualche giorno fa,eravamo al supermercato nella corsia dei gelati.Mi ha attaccata al muro ed ha iniziato a baciarmi con foga,mormorando un non voglio più perdere tempo con te.Una vecchietta ci ha guardati male e lui le ha ringhiato contro,dicendole di scopare di più.Inutile dire che la sua faccia era epica,ed io ho riso per giorni.Facciamo l'amore molto più spesso,perchè sei mesi lontani dalla persona della propria vita non va affatto bene.Ma credo che questa sia solo una scusa..
Entro nel bagno,infilandomi il camice bianco e le scarpe antinfortunistiche che sono di una comodità assurda ed esco,pronta per la mia giornata quando mi fermo per un momento.Un dolore lancinante mi fa fermare iniziando a respirare a scatti.Sento un solore che non mi permette di respirare bene:sento il fiato ammassato ingola e chiudo gli occhi.Mi accascio a terra,respirando lentamente..
'Benedetta,oh!'-Marika,una mia collega viene verso di me correndo con un'espressione spaventata.Mi prende per un braccio e a fatica mi porta verso una barella libera.Contiuo a respirare a raffica,ed inizio anche a sudare freddo.
Dio ti prego,fa che non sia nulla di brutto..
'Adesso Beni resta qui,che chiamo il medico del reparto..'-mi dice,correndo fuori dalla stanza.Sono tentata di chiamare Max,ma sarebbe capace di venire fin qui,mandando all'aria la sua giornata lavorativa e mi dispiacerebbe.
Continuo a respirare,quando il medico del reparto viene verso di me,sorridendo:-'Beni,che abbiamo fatto oggi?'-ridacchia ancora,alludendo all'altro giorno in cui,per portargli il caffè,sono arrivata qui venti minuti di ritardo.Rido anche io,sentendo un'altra fitta.
'Non so cosa sia,ma non riesco a respirare e sento delle fitte dolorose..'-biascico,respirando dal naso e dalla bocca.Mi guarda pensieroso,ed inizia a farmi una serie di prelievi e tocca alcune parti del mio corpo,come la pancia,l'interno coscia e la schiena.Per tutte queste parti ho sentito dolore al più piccolo tocco.
Va via,lasciandomi pensierosa e preoccupata.
E se fossi malata?
Come lo direi a Max,a mamma e papà,a Reby,Lena?
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L'assistente di Mister Bernaldi
Romance-Revisionata- Che cosa accadrebbe se due mondi opposti si fondessero?Si creerebbe la disfatta perfetta o la perfetta disfatta? Benedetta Rossi è una ragazza di 19 anni che dopo aver finito la scuola fa lavoretti un po' dovunque cercando però un pos...