L'assistente di Mister Bernaldi

119 - Benedetta C

Se raccogli la luna,

nel canale,

la frantumi in gocciole

di luce,

ma non l'avrai

tutta per te.

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Sono stanca.

Di tutto.

Non dico di essere diventata un balenottero azzurro ma ci siamo quasi.

Al settimo mese,la pancia arriva prima di me in tutto.Quando vado a fare la spesa,avvicinandomi al bancone per vedere cosa c'è di buono,i piccoli si schiacciano contro il vetro.Sono golosi esattamente come la mamma,i miei pulcini.

'Sti lacci di merda..'-borbotto contro le francesine che non riesco proprio ad allacciare.Oggi è domenica e dobbiamo andare a casa di papà perchè oggi compie gli anni.Il mio eroe compie 56 anni e gli dobbiamo fare una festa a sorpresa, e la faremmo se riuscissi a mettere queste scarpe.

'Lascia fare a me..'-mormora premurosamente Max alle mie spalle.Sorride,facendomi sedere sul lettone fatto da Rosita,e piegandosi mi allaccia i nodi con cura.Lo fisso,mentre morde le labbra ed agilmente annoda i fili malefici.Nella polo bianca che gli fascia le braccia muscolose ed i capelli lasciati liberi e morbidi dal gel che usa in ufficio.Sa che mi piace accarezzargli i capelli quando sono morbidi.Finisce di allacciarmi i nodi,e si alza,parlando con il pancione come ormai fa da mesi.

Massimo,come dico da tempo,è l'uomo migliore che la vita potesse concedermi:premuroso,amorevole,dolce,presente e mille di questi aggettivi.Ad ogni visita dalla ginecologa è stato presente,stringendomi la mano e sussurrandomi che fosse lì con me.Mi baciava la fronte,emozionandosi ad ogni ecografia.Più vedevamo le ecografie più ringraziavamo il cielo di questa grandissima gioia,loro tre sono le mie gioie.

'Ehi pesti,sono papà..Oggi andiamo alla festa a sorpresa del nonno,quindi fate i bravi e fate stare tranquilla la mamma.Intesi?Beh,divertitevi e non fate i monelli,vi amo.'-termina dando un bacio leggero al mappamondo,ed io lo guardo ormai affascinata.Ormai,come tutte le volte che lo osservo.

Circa due anni che stiamo assieme ed io sento i brividi alla pancia come la prima volta che ci siamo baciati.Credevo fosse uno stupido sbruffone pieno di sè,arrabbiato con il mondo ed odioso ed ora vivo con lui ed in attesa di due pulci.I brividi nella pancia,sulle braccia,nella testa e nel cuore.

'E tu rilassati bimba,sai che tuo padre è un pezzo di pane e sarà felice.E poi stasera torniamo e ti farò rilassare come da sette mesi a questa parte..'-rido,da quando la pancia ha iniziato ad espandersi tipo territorio nemico,quasi ogni sera vuole farmi rilassare e ci riesce.E si sa,le donne incinta hanno tante voglie,e gli ormoni e le caldane e..Niente.Uso questa scusa per farmi coccolare.

Mi passa il giaccone ed io gli aggiusto il colletto della maglia,a contrasto con la giacca.

Dopo un viaggio in auto durato poco in sè,ma molto per entrare o uscire dall'auto,arriviamo a casa dei miei e vedo tutti dentro.

'Ciao amore,come stai?'-mi saluta mia madre,mettendo le patatine nelle ciotole.Papà oggi aveva il turno di pomeriggio,e tornerà tra una mezzoretta.Mi lecco le labbra quando vedo cibo di ogni tipo ed ho una fame assurda.Uso la scusa dei bambini,ma ero un pozzo senza fondo anche prima.

Da quando ho scoperto di essere incinta mi hanno sempre detto di dover mangiare molto perchp avvrei dovuto pensare a ben tre persone,ma poi i chili di troppo li avrei dovuti smaltire io!In sette mesi pero avrò preso circa cinque chili,il che non mi sembra molto contando che mangio per tre..Fortunatamente mi si sono messi tutti sul seno e sul culo e Max è felice quindi due piccioni con una fava!