L'assistente di Mister Bernaldi

83 - Benedetta C

Qui fa davvero freddo!

'Grazie..'-sorrido a Max, il quale probabilmente avendo visto che cercavo la coperta con lo sguardo, me l'ha posata sulle gambe. Il mio amore..

Sorride anche lui e dopo avermi lasciato un bacio sulla fronte,va in studio per finire dei lavori.Tra poco sarà pronta la cena e Rosita sta preparando qualcosa di buono,a giudicare dal profumino paradisiaco.

Con il cellulare in mano,vedo che mi è arrivata una mail: l'università.

I miei occhi saettano veloci tra una parola e l'altra:in breve,è finito lo stage e quindi torneremo alla sede centrale. Beh,mi spiace perché è stato bello toccare con mano quello che potrebbe essere il mio domani.E cosa peggiore,mi spiacerà lasciare Massimo solo soletto in ufficio.Ora,non che io voglia controllarlo ma ci sono troppe donne a lavorare nel suo ufficio e la cosa mi infastidisce e non poco...

Poso il cellulare sul tavolino ed appisolandomi con la coperta cado nel mondo delle barbabietole da zucchero.

'C-Che succede..'-mormoro goffamente,sfregandomi gli occhi.Mi gira un sacco la testa e voglio dormire.Ma che ore sono?

'Amore,sta tranquilla..Continua a riposare...'-mormora Max,mentre mi solleva e mi porta in stanza.Non ho cenato,ma non so neanche che ore siano:voglio solo sapere se lui ha mangiato qualcosa.Aggrappo le braccia al suo collo,poggiando la testa sulla sua spalla.

'Max..Hai mangiato qualcosa?'-chiedo tra un micro pisolino e l'altro.Non capisco neanche più come mi chiamo, capitemi.

'Sì amore,sta tranquilla e risposa.Ecco qui..'-Mormora,posandomi a letto,sotto le pesanti coperte.Lascia la coperta aperta,ciò vuol dire che deve venire anche lui. Meglio, non mi piace dormire da sola.Mi piace quando mi stringe a sé,o quando io lo stringo a me.Purché ci sia.

Neanche il tempo di riscaldarmi che arriva.Chiude il sarcofago di coperte,mette il viso sul mio petto accoccolandosi come se fossi un cuscino da abbracciare.

Qui nessuno si lamenta,calmi tutti.

'Fai con comodo,non mi stai sfracassando la gabbia toracica..'-lo canzono,accarezzando la schiena nuda e tonica. Non smetterò mai di ripetere quanto quest'uomo sia un peccato mortale.. 

Sfregando il viso sul mio petto mormora -'Come se con le gemelle fosse possibile..'

'Gemelle?'-borbotto non capendo.

'Ma si, loro due...'-ridacchia indicando il mio seno. Il mio colorito muta come niente.

'MASSIMO!'-urlo in preda ad un attacco d'imbarazzo. Il mio seno è sacro. Oh meglio, sono talmente demente che,per quanto Max mi abbia già visto senza vestiti, e per quanto mi rassicuri di quanto io sia bella per lui, mi vergogno. Non è colpa mia, ho provato ad essere meno timida.Timida..Ho la lingua bella lunga, ha sempre detto mio padre.

'Andiamo...Non fare la pudica.. Sappiamo entrambi che è così..'-mormora ridendo,lasciandomi un bacio sul naso. La stanza è poco illuminata, eppure i suoi occhioni brillano sempre. In qualsiasi situazione:giorno, notte, con o senza luce. Lo amo più di qualsiasi cosa.

Sprofonda il viso nel mio petto, rilassandosi. Deve aver avuto una giornata pesante, poverino..

'Oggi è stata una giornata lunga..'-ecco, appunto -'Ho rischiato di non firmare l'accordo con un'azienda inglese, ma per fortuna tra le mie richieste e Riccardo ce l'abbiamo fatta. Poi ho avuto montagne di carte da firmare e sono stanchissimo. Mi coccoli un po'?'-adesso.. So che è uno stronzo e mi mette sempre in imbarazzo ma vi giuro che è la cosina più carina che io abbia mai visto. Sembra un piccolo cucciolo che ha bisogno di coccole.I suoi grandi occhi mi scrutano,perc hiedee il permesso di un qualcosa di così naturale che mi viene istintivamente da sorridere.Sono proprio cotta..