Ὲρέω τε δηὖτε κοὐκ ἐρέω,
καὶ μαίνομαι κοὐ μαίνομαι.
Amo e non amo,sono pazzo e non sono pazzo.(Frammento 46, Gentili)
Una sorta di Odi et amo greca.
Greco is everywhere dolcezze!
***
Non ci credo...
Quanti anni sono che non sento quella voce?
Ve lo dico io:da quando una delle donne più importanti della mia vita non c'è più.
'Posso avere il sale?'-una piccola vocina,ritenta.Così piccola e dolce.Benedetta annuisce,dandole una bustina con il sale.In tutto ciò io continuo a restare dietro la porta,incapace di dire o fare qualcosa.Quella bambina segna una parte indelebile del mio passato.
'Tesoro,come ti chiami?'
'Mi chiamo Agar.C'è il signor Beraldi?'-chiede ingenuamente,sedendosi sul divano.Anche un paio di anni fa sbagliava il mio cognome ed io ridevo sempre con lei.
'Certo tesoro,te lo chiamo?'-chiede ancor dolcemente Benedetta.Immagini di lei con un pancione gigante si fanno strada nella mia mente.Basta Massimo,sei patetico..Beh magari,qualche immagine ci può anche stare.In fondo se Benedetta avrà quel pancione sarà insieme a me.In quel pancione ci sarà la mia famiglia.O meglio,la nostra famiglia.E stop.Nient'altro perchè io non permetterò a nessun'altro uomo di far avverare questa mia fantasia.
Benedetta varca la soglia del corridoio quando mi vede perfettamente appollaiato dietro la porta.Patetico sono,ecco cosa..
'Max,c'è una bambina che ti cerca..'-sorride scuotendo la testa.La seguo fino al divano,perdendomi ogni tanto nel movimento ondulatorio e sinuoso dei suoi fianchi coperti dalla lana morbida del vestito.E non solo dei fianchi..
Prima che possa arrivare al divano due braccine mi ancorano le gambe ed un visino mi si posa sulla parte bassa della pancia.Il tutto fatto totalmente senza malizia.Beh,d'altronde cosa cazzo voglio da una bimba di otto anni?!
'Zio!'-sorride abbracciandomi.Mi siedo sul divano con lei in braccio e posso notare con piacere quanto la birbantella sia cresciuta.
'Aspetta..Tesoro lei è zia Beni..'-le indico la figura di Benedetta che si siede con noi sul divano.La piccola si siede anche sulle sue ginocchia.La bambina,con le manine paffute,prende il viso di Benedetta e lo avvicina al suo scontrando i loro nasi esattamente come anni fa faceva con me.Ed è dura non immaginare la piccola Agar come nostra figlia.
Okay.Non è mia figlia..
Mantieni la calma..
Non te la spupazzare..
Non puoi baciarle la fronte e portarla in giro sulle spalle come se niente fosse..
'Zia Beni ma tu vuoi bene a zio Max?'-chiede innocentemente guardando me e lei.Beh,io non le voglio bene.Ne sono dipendente come api con il miele.Totalmente dipendente dall'angelo qui di fronte.Con il cervello proprio in pappa.
Totalmente.
Afferra la mia mano,intrecciando le nostre dita.
'Sì tesoro,amo tanto zio Max.'-sorride,aggiustando una ciocca dei suoi capelli.E' bellissima.
'Zio Max..Tu vuoi bene alla zia Beni?'-chiede guardando me.La gola è secca il respiro accelerato.Dire che l'amo è talmente riduttivo.
'Zio..Dai un bacino alla bocca della zia..'-chiede sbarrando gli occhi e ridendo con la manina davanti alla bocca.Tesoro,se iniziassi a baciare Benedetta avresti leggeri sconvolgimenti esistenziali.Noi non ci andiamo esattamente leggeri,ma a me va più che bene così.
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L'assistente di Mister Bernaldi
Romance-Revisionata- Che cosa accadrebbe se due mondi opposti si fondessero?Si creerebbe la disfatta perfetta o la perfetta disfatta? Benedetta Rossi è una ragazza di 19 anni che dopo aver finito la scuola fa lavoretti un po' dovunque cercando però un pos...