Joy camminò al fianco di Jason e a muso basso per tutta la durata del tragitto, ancora sconvolta per la loro recente scoperta. "Per Fenis, cosa abbiamo combinato?", sussurrò di punto in bianco.
Lui cercò di avvicinarla, ma non gli parve il momento adatto. "Ormai la questione è risolta, no? Non torneremo alla locanda e non lo saprà nessuno".
"Me lo auguro. Non osare farne parola con anima viva! Non ho voglia di ripetertelo ancora", lo minacciò in breve.
"Fare parola di cosa?"
Dervyne, tramutato in un lycan abbastanza robusto, li raggiunse. Lo sguardo che rivolse a Jocelyn era tutt'altro che allegro.
Jason si mise in mezzo, non avendo alcuna intenzione di lasciare che un altro ragazzo stesse troppo vicino alla lupa bruna.
"T'importa, ghiacciolo?", lo provocò.
"Ovvio, altrimenti non avrei domandato", rispose per le rime lui.
"Tranquillo Vyn, nulla di cui tu debba preoccuparti", prese voce Joy, sembrando come sempre premurosa e gentile.
Dervyne, comunque, non la prese affatto bene. "Ma certo, a questo mondo nulla deve mai preoccuparmi, soprattutto quello che riguarda i tuoi segreti", disse amareggiato.
J ringhiò. "Lei non è costretta a raccontarti ogni cosa". Sembrava pronto a tornare umano da un momento all'altro per bruciare o congelare il lycan Ghiaccionero con un po' di magia. Lo squadrò da capo a piedi, con le zanne in mostra, bianche e arrotondate, che non usava molto per attaccare. Era più piccolo di lui e di Jocelyn in forma da lupo, ma da uomo era più alto di entrambi di svariati centimetri e questo gli dava abbastanza sollievo. Non mostrava alcuna paura nei confronti del guerriero del Branco alleato.
Vyn non abbassò le orecchie né la coda, apparendo sicuro di sé tanto quanto lui.
"E tu non sei costretto a intrometterti ogni volta che le dico qualcosa", lo contraddisse. "Mi preoccupo per lei, è una mia amica e non voglio che le accada qualcosa".
"Non le accadrà nulla, se io sono con lei. Metti via quel faccino triste". J non si arrese.
Dervyne ringhiò. "Sei solo geloso perché credi che io possa portartela via. Mi dispiace dirtelo, amico mio, ma lei non ti ama e dubito che ti amerà mai". Pronunciò quelle parole con rabbia e furore, ma puoi guaì, pentendosi del suo comportamento.
Persino Jocelyn sollevò le orecchie. "Vyn!", lo rimproverò confusa.
Jason sovrastò la sua voce con una grassa risata. "Restane convinto finché ti pare e piace, ghiacciolo, non è la prima volta che me lo dicono e dubito che sarà l'ultima".
Joy si sentì a disagio a desiderò di poter sprofondare giù nella terra pur di nascondersi.
Vyn si stava comportando da idiota e J stava per rivelare l'unico segreto che avrebbe dovuto mantenere.
A troncare la diatriba fu un grido spaventoso.
"LEONEL!" urlò una donna dietro l'angolo.
Il lycan in testa al gruppo, troppo disinteressato per interrompere il battibecco, questa volta sollevò le orecchie e scosse la coda in preda al nervosismo. La lupa nera che varcò l'ingresso del cortile era stremata e aveva gli occhi gonfi per lo sforzo e lo stupore.
"Leonel!", chiamò di nuovo, quando fu giunta di fronte a lui.
"Dream?". Leon non capiva. "Che diamine succede?", chiese perplesso.
Alle sue spalle, Joy riuscì a sentire il battito del suo cuore nonostante la distanza. Il ritmo martellava nelle sue orecchie a causa dell'abile percezione e dell'udito raffinato che rientravano tra i tanti poteri delle Anime di Lupo.
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Wolf Souls - Demons
Werewolf[SECONDA STORIA DELLA SERIE WOLF SOULS] La guerra contro l'ultimo Zanna Rossa sembra ormai essere finita. Arcan è stato ucciso ed il Branco Lunapiena è finalmente in grado di godersi qualche anno di pace, ma si sa: la calma è solo apparente e preced...