«Sono arrivati! Sono qui!», gridò una ragazzina correndo entusiasmata per le stradine. I capelli, legati in due piccole codine ai lati della testa, svolazzavano vicino alle fiamme e risplendevano alla loro luce.
Jocelyn e gli altri erano appena arrivati nei pressi dell'ingresso principale al villaggio. La folla raccolta intorno all'arco d'entrata acclamava e faceva un gran chiasso. Le bandiere dei Lunapiena si muovevano a stento per il poco vento, come se il tempo si fosse di colpo rallentato.
Jocelyn non trattenne un sorriso, sfoggiandolo sul suo viso ovale e chiaro. «Alois», chiamò, facendo sussultare la sua amica, ancora stretta al suo fidanzato. «Hai detto di averli visti. Com'erano? E quanti?», chiese. Le aveva già fatto questa domanda ma Al non aveva risposto perché troppo di fretta. Joy mosse qualche passo verso l'ingresso, ma la folla scalpitava talmente tanto che l'unica cosa che riuscì ad ottenere fu un forte spintone da parte di Ash, uno dei ragazzi che aveva servito da recluta insieme con lei e Jason anni prima. La ragazza lo fulminò con lo sguardo, cercando di convincersi che l'avesse colpita involontariamente, per quanto sospetto potesse sembrare.
Alois non se ne accorse neppure, così come Silas. «Sei curiosa come un gatto», si lamentò. «Sì, li ho visti, ma da lontano. Giusto qualche guerriero che marciava, nulla di più», affermò. Due secondi dopo era di nuovo incollata a Sil.
Jocelyn prese una grande boccata d'aria e cercò di placare la sua ansia mentre tornava a guardare la folla. "Manca poco", si ripeté mentalmente. "I Ghiaccionero sono qui. Leonel Turbin è qui". Senza rendersene conto, però, si alzò sulle punte dei piedi per osservare meglio la scena. Jason avrebbe potuto lanciare un incantesimo e farla fluttuare nell'aria in modo che avesse visto prima di ogni altro l'arrivo del meraviglioso Branco alleato, ma decise di non scomodarlo. Doveva solo calmarsi. I suoi occhi erano fissi sull'arco, visibile solo per metà.
Tra la folla calò un silenzio improvviso. Le voci riecheggiarono nel vuoto per qualche secondo, poi terminarono gradualmente. Joy si guardò attorno molto confusa, non avendo idea di cosa fosse successo. Con il cuore a mille, ascoltò un ululato determinato ed emozionato, che proveniva da un ammasso di rocce circondanti un laghetto all'interno del campo Lunapiena. Una grande lupa nera ululava per riportare l'ordine. Aveva gli occhi chiusi, il naso nero stuzzicato dall'aria fredda ed il pelo lucido. Joy la guardò ammaliata.
Quando la folla si zittì, la lycan smise di ululare e abbassò il viso, aprendo gli occhi. La sua sagoma si stanziava sulla roccia più alta, dando le spalle alla luna piena. Le sue iridi erano di un profondo blu cobalto.
Frida si affrettò a raggiungerla, chinando poi la testa in un piccolo inchino. La affiancò e aspettò che la lupa si tramutasse in umana, cosa che avvenne non appena se la ritrovò accanto: La lycan nera toccò il suolo con il naso, mentre il suo corpo si stringeva e il pelo svaniva, come risucchiato dalla pelle, e sul cranio si tingeva di un biondo chiaro. Dream si alzò in piedi una volta che riuscì a tornare alla sua forma umana. Dondolò le braccia per pulirsi dalla polvere e si passò una mano fra i capelli, lunghi e simili a quelli di una principessa. Frida fece un altro passo in avanti per parlarle.
Jocelyn era troppo lontana per sentirle discutere, ma non si sforzò neanche di provarci: qualcuno suonò un corno per cinque lunghi secondi. La folla riprese a far confusione nonostante i continui richiami dell'Alpha, che una volta che si fu arresa alla confusione si fece strada tra la gente, ordinando ai suoi seguaci di liberare una via d'entrata.
Joy sentì un fremito improvviso. "Eccoli", pensò. I Ghiaccionero avevano varcato la soglia del villaggio. Saltellò più volte sul posto per vedere oltre le teste e i corpi dei Lunapiena, ma non vide altro che pellicce di lycan e capelli svolazzanti. Mentre le persone si facevano da parte per far passare i Ghiaccionero ricevette un altro spintone e poi uno ancora. Jason fu costretto ad afferrarla dal braccio e a tirarla indietro per evitare che fosse calpestata. A quel punto la ragazza si arrese all'idea che non avrebbe visto subito il Branco alleato, quindi posò lo sguardo su Dream. Al suo fianco, come sempre, si trovava Frida, giusto un passo più indietro in confronto a lei. Alle loro spalle ecco Marren, sorella di Dream e Omega del Branco, e i suoi fratelli Zachariah il Cacciatore, Irvine e il possente Lex. Ancora più dietro, ecco Aireen e Cyrer, guerriere ufficiali del Branco ormai da molti anni. La loro postazione ricordò a Jocelyn un ricevimento degno di una corte reale. Da umana non avrebbe mai potuto assistere a questo genere di eventi, e per un attimo fu contenta di essere una lycan.
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Wolf Souls - Demons
Werewolf[SECONDA STORIA DELLA SERIE WOLF SOULS] La guerra contro l'ultimo Zanna Rossa sembra ormai essere finita. Arcan è stato ucciso ed il Branco Lunapiena è finalmente in grado di godersi qualche anno di pace, ma si sa: la calma è solo apparente e preced...