La clessidra [4]

383 33 5
                                    

La sua reazione non fu significativa, si limitò a tornare al tavolo a forza di spintoni e scuse poco sincere, finché non si bloccò, così come tutti gli altri, a metà strada. Al tavolo del Re, il demone sovrano stava picchiettando un cucchiaio contro il vetro del suo bicchiere, alzandosi in piedi e mostrando tutta la sua stazza. Il presagio di Jason parve divorarlo vivo.

"Cosa avrà di tanto importante da dire?", si ripeteva il ragazzo senza sosta. Il suo cuore batteva velocemente, ma mai si era sentito più privo di vita. Osservò meccanicamente il calice che veniva adagiato di nuovo sulla tovaglia, il piccolo cucchiaio che ricadeva accanto ad esso, rimbalzando due o tre volte, prima di bloccarsi definitivamente e mostrarsi come l'oggetto inanimato che in realtà era. A quel punto gli occhi del giovane guizzarono su quelli di Jocelyn, che sembrava confusa almeno quanto lui, forse di più. Galtur, al contrario, sembrava parecchio felice. L'unica persona che restava da osservare era Hope. Quando J la vide, notò che stava nascondendo un sorriso dietro al fazzoletto che stava stranamente usando per pulirsi le labbra dai rimasugli di cibo. La rabbia prese il sopravvento in un battito di ciglia. Le ginocchia del ragazzo tremarono. La forma ferale stava per manifestarsi, ma il momento ed il luogo non erano i più adatti, per cui fu costretto a trattenere il respiro e a concentrarsi a fondo.

La musica cessò di colpo, così come ogni altro rumore all'interno della sala.

L'annuncio del Re non tardò ad arrivare, preceduto da una risata insopportabile.

«Miei sudditi, miei compatrioti e miei cari ospiti del mondo oltre il Regno Carminio», richiamò l'attenzione di ognuno, «ho deciso di attendere fino all'ultimo attimo di questa serata per darvi una lieta notizia, che sono certo vi rallegrerà e annienterà la vostra impazienza». Il suo braccio si posò sulla spalla di Jocelyn.

Lei non ne parve contenta e, seppur confusa dall'alcol, mosse bruscamente tutto il busto a sinistra, per liberarsi dalla sua presa.

Galtur non voleva dare l'impressione di non essere in grado di piacere ad una donna, più precisamente a quella che avrebbe sposato, quindi finse che la reazione di Jocelyn fosse naturale e il suo arto cambiò traiettoria, andando a sostenersi con il palmo conto il ripiano frontale.

«Popolo del Regno Carminio e dei Branchi Lunapiena e Ghiaccionero, vi annuncio entusiasmato che le nozze sono state anticipate e avverranno al termine di questa settimana, quando tutti i lycan puniti per la rissa di questa mattina saranno liberi dai loro impegni», mormorò tranquillo.

Un applauso scoppiò impedendogli di proseguire con il discorso, ma per Jason non esisteva più alcun suono. I rumori esterni erano stati azzerati e appartenevano ad un altro mondo, ad una celebrazione che non tutti condividevano nella sala.

Dream spostò lo sguardo su Hope, che pensando di non essere vista da nessuno si era unita all'applauso e alle acclamazioni, Leonel quasi rovesciò di nuovo nel bicchiere il vino che stava sorseggiando e Tatiana strinse a sé il bambino, avvicinando la sedia a quella del marito. Alois restò senza parole e si scambiò un'occhiata con Silas, che scattò in piedi per raggiungerla, mentre Dervyne raggelava e Denirah assumeva un'espressione incredula.

Jason, nel bel mezzo della sala, illuminato dalla luce del lampadario posto proprio sopra di lui, si lasciò colpire dalle spallate dei demoni che correvano al tavolo a fare gli auguri più sinceri al Re e alla futura Regina.

Jocelyn lo trovò, confusa, triste, delusa, arrabbiata, incredula. Le sue sopracciglia erano sollevate ed oblique ed esprimevano la sua condizione. La bocca aperta, la schiena piegata ma il volto fisso su quello di J. Mentre demoni di tutti i tipi la strattonavano per complimentarsi, credendo che quella fosse stata anche una sua decisione, lei non rispondeva. Sembrava un cucciolo in preda ad un branco di cani famelici, ma privo di istinto, non interessato a combattere. Si lasciava abbracciare e stringere da tutti, passando da un petto all'altro, non sentendo il dolore della stretta che le pesava contro le costole. Si comportò proprio come Jason, restando immobile a guardare la delusione sul suo viso.

Lui avrebbe dovuto fare qualcosa, una cosa qualsiasi, come aveva fatto Jocelyn quando l'aveva salvato da morte certa al cospetto dell'Alpha due anni addietro. Avrebbe dovuto tramutarsi, balzare sul tavolo e staccare via la testa a Galtur con un morso netto, cosciente che i membri del Clan delle Ossa Rotte, e per primi i capi dell'esercito seduti poco lontani dal Re, lo avrebbero ucciso subito dopo. Avrebbe dovuto mantenere fede alla promessa appena sigillata, e dunque proteggere Jocelyn, che gli stava chiedendo disperatamente aiuto con la forza dello sguardo. Ma il matrimonio era stato anticipato, e questo significava che nel giro di una settimana lui e tutti gli altri, esclusa Joy, avrebbero dovuto abbandonare il Regno. Nel giro di pochi giorni la sua vita con lei si sarebbe conclusa, una volta per tutte. Era cosciente che quell'evento avrebbe segnato l'apocalisse emotiva di entrambi. Capì solo in quel momento quanto si sentiva legato a lei, quanto avesse bisogno di stringerla a sé senza lasciarla mai andare. Si rese conto che mai e poi mai sarebbe tornato a casa senza Joy. Ma il tempo scorreva malvagio e la clessidra si svuotava, la sabbia cadeva granello dopo granello senza fermarsi.

Una volta, quando era ancora un umano e andava a scuola, un suo amico gli aveva domandato cosa avrebbe fatto se avesse avuto solo un giorno prima della fine del mondo.

"Tutto quello che non farei mai in circostanze normali", aveva risposto lui. Non aveva dato peso alle sue parole allora. Aveva citato la frase di un qualche film o di una delle bizzarre storie che suo nonno gli raccontava, molto probabilmente. Ma invece aveva ragione e pensava sul serio quello che aveva detto. Se gli restava così poco tempo per sentirsi vivo e felice, avrebbe colto ogni granello di sabbia come se fosse stato l'ultimo.

Wolf Souls - DemonsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora