La memoria [5] - FINE

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Molto lontano dal Branco Lunapiena, oltre le montagne innevate, in un accampamento silenzioso che quasi sembrava abbandonato, un tendone era ancora illuminato dalla flebile luce del fuoco che scoppiettava nel suo punto centrale, riscaldando una giovane donna che se ne stava seduta di fronte ad esso, con un flauto traverso quasi accostato alle labbra.

La melodia, composta da docili note soffiate tra i fori dello strumento, bastava a raggiungere ogni angolo dell'accampamento. Il vento la trasportava insieme ai fiocchi di neve cosicché riempisse ogni angolo del campo.

La donna era l'unica all'interno della grande tenda ma, quando i lembi del tendone si scostarono, allontanò il flauto dalle labbra.

«Sarebbe buona educazione chiedere il permesso, prima di entrare», ammonì chiunque avesse osato disturbarla.

«Ti chiedo scusa, mia signora», recitò una guardia, seguita da altre. «Uno straniero ha raggiunto l'accampamento. Sembra che voglia parlare con te», la avvisò.

«Uno straniero», pronunciò pensierosa. «Mi meraviglio che mio fratello l'abbia lasciato passare. Chi è? E cosa vuole?», domandò nettamente infastidita di essere stata interrotta, voltandosi solo allora verso i soldati.

Un uomo massiccio si fece spazio tra di loro, prima di venire bloccato dalle guardie, vestite di pesanti cappe nere avvolte attorno al viso fino a sopra il naso.

«Non tanto di fretta», lo ripresero.

«Ho aspettato fin troppo per prendermi la vendetta che mi spetta. Non mi farò fermare da quattro ragazzini armati di sciabola», minacciò a gran voce.

La donna lo osservò di sottecchi.

«Un ospite vanitoso, a quanto pare. Come ti chiami?», domandò.

«Il mio nome è Moses Rock, esule del Branco Tuonoblu», sentenziò a gran voce. «Sono qui per assoldarvi. Ho bisogno del vostro aiuto per vendicarmi».

«Di chi?», volle sapere la donna.

«Di Jocelyn Sunrise, del suo amico Jason White e della loro dannatissima Alpha, Dream Hunter», nominò con furia.

Gli occhi di lei brillarono di una strana luce.

«Dream Hunter, hai detto? Se non sbaglio è l'Alpha del Branco Lunapiena adesso», mormorò pensierosa.

«Sì, proprio lei!», rispose Moses mostrando un ghigno follemente allargato. «A causa loro ho perso tutto, persino la mia dolce Katara. In questi anni sono riuscito a mettere da parte abbastanza soldi per pagarvi. Voglio che soffrano!», gridò.

«Abbassa la voce», lo zittì la donna, scattando in piedi. «Conosco Dream e ho sentito parlare di questa Jocelyn. Pare che sia l'Anima di Lupo. Ho un conto in sospeso con questa Alpha e...», si bloccò per un momento, tornando ad osservare il fuoco. «... uno scontro tra Anime sarà divertente. Accetto il tuo contratto, Moses Rock», sibilò mentre le fiamme danzavano nel riflesso delle sue pupille scure.

«Ne sei sicura, mia signora?», domandò uno dei soldati, muovendo un passo avanti, per poi abbassare la voce. «Quest'uomo sembra un folle... ed è un lycan! Potrebbe farci uccidere!», sussurrò preoccupato.

«Uccidere?» La donna rise di gusto, tenendosi la pancia con una delle mani pallide. «Dream sarà anche un'Alpha, ma non è nulla in confronto a me», disse. «Domattina avviserò mio fratello. Date ordine che a partire da quel momento tutti gli uomini dell'accampamento si addestrino a dovere e affilino le lame. Non appena avremo portato a termine l'ultimo contratto ci occuperemo di questa faccenda...», ordinò senza farsi alcuno scrupolo, dopodiché si inginocchio davanti al fuoco. «Grazie per questa opportunità, Moses. Puoi andare. Se vorrai unirti a noi, sarai il benvenuto, licantropo».

Moses venne scortato via dalle guardie e la donna restò sola nella tenda, esattamente come prima. Avvicinò di nuovo il flauto alle labbra.

«Anima di Lupo...», mormorò prima di lasciarsi andare a una breve risatina. «Sarà divertente!»

Un attimo dopo tornò a suonare, soffiando con delicatezza nel foro dello strumento. La melodia, questa volta più cupa e veloce, portò un tenebroso presagio nell'accampamento e nelle montagne circostanti. L'eco spettrale della sua canzone riecheggiò nella valle e in quelle adiacenti, portando un brivido di freddo a chiunque la sentisse.

FINE.

•○●Angolo Autrice●○•
A tutti i miei carissimi lettori: Grazie, grazie davvero di cuore. Questa storia ha avuto un posto d'onore nella mia vita dal 01/01/2017 ed è stata completata il 12/03/2018. Voi, con essa, mi avete aiutata a crescere e avete vissuto con me un'avventura, un viaggio incredibile, tra licantropi e demoni, in un regno fantastico nel quale noi tutti ci siamo rifugiati durante la lettura. Spero di avervi accolti bene nel mondo che ho voluto creare, che la mia fantasia e il mio modo di scrivere possano esservi piaciuti e vi abbiano appassionati almeno un po'. Con orgoglio vi confido che, naturalmente, le avventure di Jocelyn non finiscono qua! Tra qualche mese verrà pubblicato il primo capitolo di un nuovissimo sequel della saga di Wolf Souls, il cui titolo vi manterrò segreto ancora per un po', come ho fatto al tempo in cui finii di scrivere la prima storia. Vi farò la stessa domanda che feci tempo addietro, dunque:
Mi accompagnerete in un altro viaggio nel mondo di Wolf Souls?

Un bacio a tutti voi e ancora... grazie!
~I

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