Fu così che, nel giro di due settimane, i Ghiaccionero si prepararono alla partenza.
Dopo che Less partì con la sua armata per tornare al suo regno, dove, a parer suo, il buon Bulbar l'avrebbe accolta e protetta a dovere, ristabilendo il suo potere di regina.
Anche Tatiana era riuscita a riprendersi dalle ferite fisiche, seppur non dall'incolmabile vuoto lasciato dalla morte di suo marito. Durante la notte la si sentiva spesso piangere, accompagnata dal piagnisteo del suo bambino, che si lamentava per la mancanza della tanto adorata figura paterna, incapace di affondare le dita nei suoi riccioli neri o di sentirsi al riparo tra le sue possenti braccia.
Un po' tutti sentivano la mancanza di Leonel e Dream era fra questi. Tatiana non era la sola a piangerlo e l'Alpha dei Lunapiena aveva dovuto portare la notizia ai membri restanti della famiglia. Il lutto era stato difficoltoso, un periodo buio dal quale era arduo riprendersi ma anche quel giorno, nonostante le perdite di persone come Leon, Hope e molti guerrieri e guerriere valorose, il sole sorse di nuovo oltre le colline, e gli uccelli migratori tornarono a cantare la loro melodia d'addio.
L'aria era gelida e carica d'umidità, tipica degli ultimi mesi autunnali, preludio di un inverno freddo che a breve avrebbe innevato i picchi delle montagne e portato forti venti.
Per fortuna quella sera soffiava solo una leggera brezza, che non diede fastidio ai lycan radunati alla grande sala della mensa, rimessa a nuovo grazie all'aiuto di molti volontari di entrambi i Branchi.
La festa di congedo dei Ghiaccionero fu degna di essere chiamata tale, con tanti balli e risate, oltre che lacrime per tutti coloro che, in quel breve periodo di tempo tanto sfavorevole, avevano legato e adesso dovevano dirsi addio.
Dervyne, però, non pianse. Seduto allo stesso tavolo dei suoi nuovi amici Lunapiena, con un braccio appeso al collo e in via di guarigione, si rivolse spesso alla gemella Denirah, che sembrava godersi i festeggiamenti del termine della guerra con la sua allegra combriccola di amiche. Quando i bardi cominciarono a suonare una nuova canzone, Vyn trovò il coraggio di alzarsi e schiarirsi la voce voltandosi verso Jocelyn, seduta alla sua destra.
«Joy, ti andrebbe di ballare con me?», chiese arrossendo visibilmente.
La ragazza fu contenta della sua domanda anche se, istintivamente e senza un apparente motivo, si volse in direzione di Jason, anche lui seduto al suo fianco e intento a masticare un grosso boccone di carne di cervide cotta a puntino.
Il giovane mago si accorse subito della scena, ma si limitò ad alzare gli occhi al cielo e distogliere lo sguardo subito dopo, indirizzandolo nuovamente sulla sua cena, come se non avesse visto nulla.
Joy capì che, almeno per quella sera, avrebbe evitato di fare scenate di gelosia.
A quel punto sorrise ringraziandolo in silenzio e subito dopo afferrò con grazia la mano di Dervyne.
«Con molto piacere!», rispose ridacchiando.
Insieme ballarono per quasi tutta la sera, una danza dopo l'altra, anche se nessuno dei due sapeva bene come ci si muovesse al ritmo di quelle musiche, né essendo vestiti con abiti adeguati, bensì solo delle loro divise: quella nera e azzurra dei Ghiaccionero, con il fiocco di neve ricamato sul petto, e quella dei Lunapiena, simile ma decorata di amaranto, avente come emblema la zampa di lupo.
Entrambi furono molto felici di trascorrere del tempo l'uno con l'altra, prima di doversi salutare definitivamente. Non sapevano se si sarebbero rivisti in futuro, né quando. Non volevano semplicemente pensarci, così si comportarono come se quella fosse una serata come le altre, piena di divertimento e gaiezza.
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Wolf Souls - Demons
Werewolf[SECONDA STORIA DELLA SERIE WOLF SOULS] La guerra contro l'ultimo Zanna Rossa sembra ormai essere finita. Arcan è stato ucciso ed il Branco Lunapiena è finalmente in grado di godersi qualche anno di pace, ma si sa: la calma è solo apparente e preced...