L'assedio durò per un lunghissimo arco di tempo, o almeno così sembrò.
Quando i demoni riuscirono a sfondare le difese dei branchi e a riversarsi nella sala, tutti i malati e gli altri che non erano in grado di combattere si erano fortunatamente già rifugiati sul fondo della sala, difesi da una piccola schiera di guardie e medici. Chi invece era capace di battersi o ne aveva semplicemente il coraggio, si gettò contro la schiera nemica.
Jocelyn si limitò a seguire il flusso e combatté al fianco di Tatiana.
Anche Alois e Dervyne, animati dall'istinto di sopravvivenza e da una forte rabbia, lottarono con ardore. Nessuno dei due, fortunatamente, venne morso, anche se subirono alcune ferite abbastanza profonde, ma non al punto da costringerli alla ritirata.
Joy, invece, si ritrovò con molti nuovi fori causati dalle zanne dei vampiri, in quanto aveva preferito non badare troppo alle loro fauci ed eliminarli in fretta. Di fronte a lei caddero almeno una dozzina di nemici. Nessuno che, però, lei conoscesse: molti dei guerrieri che aveva già sfidato nel Regno Carminio erano stati uccisi, Karthio stava di certo combattendo ancora contro Dream al lato opposto del campo Lunapiena, Yrina venne uccisa da Tatiana dopo poco tempo e di Galtur non vi era ancor alcuna traccia.
"Sarà nascosto da qualche parte a leccarsi le ferite", pensò Jocelyn. Quel pensiero risuonò molto strano nella sua mente. Le sembrò quasi un suggerimento, una frase che le avrebbe detto Jason con sarcasmo, come se fra di loro, seppur a tutta quella distanza e nonostante il ragazzo fosse ancora privo di sensi, ci fosse una sorta di collegamento.
"Dobbiamo agire in fretta. Galtur non attenderà che il nostro lavoro qui sia finito prima di attaccare di nuovo. La cosa che mi preoccupa è che Dream potrebbe essere il suo prossimo bersaglio...", realizzò. Fu quel pensiero a rinforzarla ancora di più, portandola a combattere fino allo sfinimento.
A lavoro terminato, anche grazie all'aiuto di alcuni feriti che diedero il loro contributo e soprattutto grazie al sacrificio di molti lycan valorosi che persero la vita, l'assedio venne respinto.
La sala era ridotta a un disastro, la porta distrutta e molte vite erano state spezzate, in entrambe le fazioni, ma i licantropi avevano vinto lo scontro. Ora vi era la vera e propria battaglia finale da affrontare, e si trovava oltre quelle quattro lunghe mura.
Joy si tirò su dal pavimento arrancando e respirando con fatica mentre tornava umana.
"Devo riprendermi in fretta", continuava a ripetersi, ostinata.
Tatiana la raggiunse, finalmente con in braccio il suo bambino, avvolto in una piccola pelliccia animale e qualche benda calda.
Il neonato scalciava e piangeva, ma sembrava contento di essersi finalmente ricongiunto alla madre, nonostante lei fosse ricoperta di sangue e sudore.
«Anima di Lupo, devo ammettere che mi hai stupita di nuovo. Ti ringrazio per ciò che hai fatto. Hai salvato molte persone oggi», si congratulò muovendo le braccia per cullare Viktor.
La più giovane abbassò lo sguardo sul bambino, sorridendo.
"Combatto per proteggere vite come la sua", realizzò.
«Ti ringrazio ancora. Hai infuso in me una grande speranza e ambizione. Forse è solo grazie a ciò, se siamo riusciti a respingerli», rispose con tipica modestia.
Nonostante ciò, Tatiana parve rabbuiarsi. «Ti sbagli. L'ambizione non porta a nulla, se non si è pronti ad affrontare le ostilità. Troppi desideri, troppe brame... conducono solo alla sofferenza. L'ho imparato cercando di vedere Hope come una persona migliore... trattandola come fosse mia sorella, per tutta la vita. Ecco, però, come ha ripagato le mie attenzioni», si spiegò mentre tutto il suo corpo s'irrigidiva.
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Wolf Souls - Demons
Werewolf[SECONDA STORIA DELLA SERIE WOLF SOULS] La guerra contro l'ultimo Zanna Rossa sembra ormai essere finita. Arcan è stato ucciso ed il Branco Lunapiena è finalmente in grado di godersi qualche anno di pace, ma si sa: la calma è solo apparente e preced...