Febbraio era appena iniziato e già dovevamo scontrarci con tutti gli impegni che avevamo tralasciato durante le vacanze.
La scuola era ricominciata e il mio odio per i professori era aumentato ancor di più. Ciò mi diede nuovamente la prova che quella struttura non era fatta per un tipo come me o, per lo meno, non le comuni materie che si studiavano. Spesso mi fermavo a pensare come sarebbe stato frequentare una scuola come School of Rock, imparando così la storia della musica, i testi e la biografia di ogni artista vissuto nella nostra epoca. Oppure come sarebbe stato tornare dai miei nonni per raccontargli che quel determinato giorno avevamo studiato la storia dei Lynyrd Skynyrd o avevamo cantato una loro canzone. Loro sarebbero stati orgogliosi di avere un nipote così interessato all'argomento, molto più di quanto già non lo fossi.
In quelle settimane i miei amici erano stati impegnati con la famiglia, e questo mi aveva dato modo di rimanere un pò di tempo da solo a casa a suonare e allenare la voce per correggere qualche piccola imperfezione che si era creata a causa del poco uso durante le festività. Tra l'altro, avevamo anche in progetto di fare un ultimo concerto e licenziarci dal Celtic.
Avevamo infatti lasciato Carl - il nostro datore di lavoro - con la promessa di tornare per un esibizione non appena avremmo avuto qualche giorno libero tra una registrazione e l'altra, e l'idea di fare quest'ultimo concerto ci elettrizzava parecchio.
Ci mancava tornare sul palco, cantare le nostre canzoni insieme a tutto il resto dei fan a cui avevamo detto "addio" e l'adrenalina che ne portava. Ci mancava tutto di quel posto.
Ne parlammo molto in quei giorni e ci organizzamo nel gestire al meglio gli impegni tra scuola e studio di registazione. Infine, in accordo con Carl, prenottammo per sabato 6 febbraio per fare un concerto coi fiocchi, in modo da salutare tutti a fine serata. John aveva anche accennato di voler far un breve discorso per ringraziare ogni fan e, soprattutto, ciò che il datore di lavoro aveva fatto per noi. In tutta risposta, accettammo quella sua idea siccome in fin dei conti se lo meritava e anche tanto.
Ora ci trovavamo in quei camerini fin troppo familiari per noi. Ricky era nervoso come sempre quindi batteva le bacchette un pò ovunque, mentre io riscaldavo la voce e cercavo di non pensare a nulla che potesse andare storto, anche se la mia mente era piena di piccole preoccupazioni le quali si facero lentamente strada fino a rendermi più incazzato del solito.
Fare concerti era strano per me più di tutti dato che mi portavano a ripensare perchè avessi scritto quelle canzoni che di lì a poco avremmo suonato. Certo, ripensare a quella vita che mesi prima conducevo non era il massimo, eppure era l'unica cosa che mi aiutava a essere carico al punto giusto.
Passai le mani sulle cicatrici delle braccia e sospirai, poi mi voltai a guardare George cambiarsi e sorrisi nel vedere il nostro tatuaggio così chiaro sulla pelle di entrambi. Notai anche come avesse messo un po' di peso negli ultimi mesi, segno del fatto che pian piano stava combattendo quella merda.
"Sembra strano tornare qua." disse John rompendo quel silenzio creatosi da qualche minuto. "Abbiamo lavorato tanto e visto come è fatto uno studio discografio, ma..."
"Hai ragione!" affermò Tom. "È come essere ricchi e di colpo sprofondare nella povertà."
"Esempio più azzeccato non potevi trovarlo, Tom." fece Ricky. "Non eravamo tanto pieni di soldi quando iniziammo a lavorare qui."
Sorrisi a quei ricordi per poi stiracchiarmi con un mugolio.
"Siete sicuri di voler lasciare il Celtic?" chiesi.
"Tu no?" ribattè John con insicurezza.
Non risposi e sbuffai. L'idea di lasciare il nostro unico e fisso ingaggio non mi piaceva, ma potevo capire il punto di vista dei ragazzi dato che tra scuola e lavoro - questo tipo di lavoro soprattutto - non era facile e ci rendeva la vita decisamente più complicata.
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We'll find the happiness in the hell.
RandomDean è un ragazzo problematico con alle spalle una famiglia di tossicodipendenti, questo lo porta a sfogare la sua rabbia repressa contro chiunque gli dia fastidio, in particolare con Castiel Novak. Dean, appassionato di musica, crea una band in cu...