Capitolo 51

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Rimango pietrificata; i miei piedi sono incollati al terreno. 

Fey e Mark corrono verso di me gridando.

«Stai bene?»

«Cosa ti è preso?» mi rimprovera Fey afferrandomi con forza la spalla. «Minacciare la Mano Nera è la cosa più stupida che tu avessi potuto fare e l'hai fatta!»

Capisco dal suo sguardo che non è arrabbiata ma divertita e, allo stesso tempo, preoccupata. Apparentemente appare senza cuore ma penso che, sotto quello strato di ghiaccio creatosi dopo tanti anni di guerra, vi sia invece una donna molto amorevole.

«Hai gli occhi rossi. Stai bene?» chiede preoccupato James. Faccio di sì con la testa.

«Cosa pensate abbia voluto dire con "vi aspetta una bella sorpresa"?» domanda Sean preoccupato facendosi avanti con Jessy, ancora spaventata, per mano.

James e Gabriel si scambiano una veloce occhiata ed iniziano a perlustrare la zona. Non dobbiamo camminare tanto prima di capire a cosa la Mano Nera si stesse riferendo.

Un urlo disumano attira la nostra attenzione e ci porta a correre verso la strada parallela a quella dove abbiamo combattuto.

L'immagine che ci si presenta davanti è terrificante.

Corpi ammassati, case bruciate, sangue dappertutto. 

Con una mano chiudo gli occhi a Jessy che inizia tremare e a piangere. 

Fey prende la bambina in braccio e si allontana per non farle vedere quel quadro terrificante.

Ti prego, fa che tra quei corpi non ci siano anche i genitori di Jessy.

Inizio a perlustrare gli interni delle case. Gabriel, invece, inizia a camminare tra quei corpi per capire se qualcuno è ancora vivo.

«Qualcuno trovi Killian!» ordino dopo averne perlustrate un paio senza alcun risultato. 

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