«Capitano! Notizie dal nostro mondo!» lo chiama un soldato attirando l'attenzione di tutti i presenti.
«Di quand'è il messaggio?» chiede Tom afferrando il foglio che il soldato ha in mano. Mi alzo sulle punte e mi piego verso di lui per leggere, ma è scritto in una strana lingua. Anche James corre verso di noi e afferra il foglio.
«È Elfico. Cosa dice?»
L'Elfo inizia a leggere ma, dalla sua espressione, capisco che non sono buone notizie. Alza gli occhi in cerca del consenso di Tom.
«Cosa dice?»
«Il messaggio è vecchio. Evidentemente non hanno potuto informarci prima...»
«Cosa dice, James?» L'Elfo non risponde. «Jam-»
«Sono stati devastati quattro villaggi... nessun sopravvissuto.››
Tom si volta sconcertato.
«Nemmeno uno?»
«Sono morti tutti, Tom. Donne, uomini e... soprattutto bambini.» sussurra chiudendo gli occhi. Resto pietrificata e quasi incredula a quelle parole. «Hanno trovato solo un messaggio inciso sul muro di una locanda.››
«Cosa dice il messaggio?» chiedo intromettendomi.
«Ci fermeremo solo quando il debito sarà ripagato. Sappiamo dove siete. Occhio per occhio. Firmato: la Mano Nera.» legge James chiudendo gli occhi e stringendo con forza la carta.
«Cosa vuol dire?»
«James, dobbiamo muoverci. Dobbiamo intensificare gli allenamenti.» sbotta strappandogli il foglio dalle mani per ridurlo a pezzettini.
«Tom, più di così non si può fare. Gli uomini sono distrutti e Aurora non è pronta, morirà in dieci minuti.»
Osservo sconsolata Tom e James parlare di me.
«Quattro villaggi... nessun sopravvissuto...» ripeto mentre le lacrime iniziano a riempirmi gli occhi.
Maledetto mostro! Giuro che te la farò pagare!
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Il risveglio della Fenice
Fantasy"Quello che sto per raccontarvi è vero, ma a voi verrà difficile credermi." Aurora non è ragazza come tutte le altre. È molto semplice, non le piace essere al centro dell'attenzione, farsi trascinare dalla corrente o dalle persone. Eppure, per quan...