Capitolo 74

25 13 1
                                    

«Anche se la ami, devi lasciarla andare. Lei non ti apparterrà mai, ragazzo mio.» rivela la vecchia Saffo mentre Gabriel mi tiene fra le braccia e con le dita inizia a sfiorarmi il viso.

«Non rinuncerò mai a lei.»

«Dovrai farlo, amico mio.»

La voce calda di James sarebbe riconoscibile anche tra altre cento.

«L'amo troppo per lasciarla andare. Non voglio farlo e non lo farò. Non mi importa se il mondo va a puttane. Lei sarà al mio fianco.» risponde dandomi un lieve bacio sulla fronte.

«Lasciateci soli.» ordina Saffo. «James, tu resta.» continua mentre sento i passi degli altri farsi sempre più lontani. Continuo a respirare piano, tenendo gli occhi saldamente chiusi consapevole che pensano che io stia ancora dormendo.

«Ragazzo, lei non ti appartiene e non ti apparterrà mai. Lui è tornato dall'Inferno al quale era stato condannato pur di riaverla.»

«Cosa c'entra la Fenice con la guerra?» chiede l'Elfo.

«Potrebbe essere proprio il suo potere a permettere ad Aurora di porre fine a tutte queste morti. È un'arma a doppio taglio. Deve imparare ad usarla e a controllarla se volete sconfiggere il nemico.»

«E per quanto riguarda la Fenice... il ragazzo?»

«Lui cercherà un modo per uscire dal corpo di Aurora e poterla finalmente abbracciare.»

«Questo spirito è dunque dentro di lei?» domanda Gabriel che fino a quel momento aveva solo ascoltato.

«Sì. Non so come abbia fatto a trovare lo spirito della donna che ha amato nel corpo di Aurora e come abbia fatto ad unirsi a questa fanciulla. Posso supporre che probabilmente temesse di perderla di vista o che le potesse accadere qualcosa di male, ma accadono così tante cose strane che nemmeno io posso darvi una risposta. Posso dirvi solo che la donna da lui amata ha trovato dimora nel corpo della Principessa e che lui farà qualsiasi cosa è in suo potere per uscire e riprendersela.»

«Come lo fermiamo?»

«Lui non si fermerà. Se dovesse uscire, vi avverto uno dei due deve morire. Non devono assolutamente stare insieme! Non so quali possano essere le conseguenze vista la maledizione che li ha condannati. Prima che lui uccida tutti noi e si scateni l'inferno, dovete trovare il modo per ucciderlo!»

Non morirà nessuno.

Avverto la paura e la rabbia di Gabriel.

Non permetterò che accada, io ti salverò. 

Giuro a me stessa prima di stringere forte la mano di Gabriel e avvicinarla alla bocca come se stessi sognando.

Il risveglio della FeniceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora