Capitolo 42

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«Lui è Killian.»

Un nuovo soldato il giorno prima di attraversare il portale?

Resto sbigottita da questa notizia improvvisa mentre analizzo con sguardo indagatore il nuovo soldato che non ha per niente un viso affidabile.

Direi che il nome gli si addice.

Il nuovo arrivato sembra un bucaniere dei sette mari. Anche Killian ci scruta rimanendo, tuttavia, impassibile. Quando i suoi occhi si posano su me e Debora che mi rivolge un sopracciglio indagatore.

«Questo tipo è appena arrivato e già mi dà sui nervi.» afferma rivolgendogli nuovamente lo sguardo. Gli occhi castano scuro continuano imperterriti ad analizzarci mentre un leggero vento scompone i suoi capelli bruni. 

Non so chi sia ma dai capelli corti ben pettinati e dalla leggera barba ben curata, non dev'essere un semplice soldato. Ormai sono arrivata alla conclusione che, in questo mondo, solo chi ha una carica abbastanza alta appare ben curato mentre i soldati comuni, a confronto, appaiono burberi e privi di raffinatezza.

«Perché un nuovo soldato dovrebbe unirsi a noi il giorno prima di attraversare il portale?» domanda scontroso James ad un soldato. Evidentemente stiamo reagendo tutti nello stesso modo. Killian, che aveva iniziato a giocare con un sassolino, alza lo sguardo verso l'Elfo.

«È stato scelto dalla Regina Miriél in persona. Non chiedete come la Regina sia riuscita a scovarlo e convincerlo.» si giustifica quest'ultimo.

«Se hai qualcosa di cui lamentarti, fallo con me Elfo.» ringhia Killian fulminando James. I suoi lineamenti si fanno improvvisamente duri. Noto Alex e David rientrare dalla perlustrazione mattiniera e guardare confusi prima Tom, che rivolge loro uno sguardo furioso, poi Killian. Mark giunge alle spalle mettendosi tra me e Debora.

«Deb. controlla tuo fratello. Ci hanno affibbiato Killian che ha la nominata di essere tutto tranne che un tipo calmo e collaborativo.» spiega a voce bassa in modo tale che possiamo essere le uniche a sentirlo.

«So chi è. La fama lo precede.» afferma seria Debora incrociando le braccia.

«Qualcuno mi dia una spiegazione.»

Pretendo di sapere chi è il nuovo arrivato soprattutto se tutti i presenti, eccetto la sottoscritta, lo conoscono.

«Nessuno dei presenti sa da dove provenga ma è un combattente nato, soprattutto con la spada. Per di più ha anche capacità speciali... cosa che oramai è all'ordine del giorno.» spiega osservando Killian che, spavaldamente, si avvicina a James. 

Quando sono uno di fronte all'altro, il volto dell'Elfo diventa di pietra. Sembra turbato e confuso.

«Ha la capacità di leggere anche lui nella mente?» domanda Gabriel sbucando divertito dal nulla e mettendosi accanto a Mark.

«No... diciamo solo che il suo più grande talento è uccidere...»

Guardo terrorizzata Gabriel che non sembra per niente di buon umore.

«Non vedo l'ora di vedere in azione questo gran talento.» afferma Gabriel mentre Killian, sentite le sue parole, gli rivolge uno sguardo compiaciuto. Come se James non esistesse più, si avvicina a noi senza levare gli occhi da Gabriel. Poi li sposta su di me.

«Finalmente ci incontriamo, Principessa Aurora.» afferma con voce graffiata scandendo il mio nome.

«Me lo dicono in molti.» rispondo fredda nascondendo alla perfezione il brivido di terrore che mi percorre la schiena.

«Ne sono sicuro, ma io non sono diversi da coloro che mi hanno preceduto.» sussurra piegandosi verso di me e osservandomi negli occhi. «Con il suo permesso.» Killian si piega leggermente in segno di scuse prima di allontanarsi come se nulla fosse.

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