«Cosa succede?» domando col cuore in gola entrando nella tenda
dove si sono riuniti i generali.
Un Nano barbuto si acciglia per qualche secondo, prima di rilassarsi ed essersi reso conto che sono la Principessa. Lo conosco di fama e l'ho visto qualche volta di sfuggita agli allenamenti.
Se non ricordo male il suo nome è Ridcliff.
In effetti è proprio colui il quale ha portato in salvo molti dei civili che si sono rifugiati nel nostro accampamento, che ha allenato Tom e, con mio padre, gli ha assegnato il compito di inviare Debora e gli altri nel mio mondo per cercarmi.
Parli del diavolo.
Mi volto verso l'ingresso e guardo Tom seguito da Gabriel, Killian e James. Il segnale delle trombe ha allarmato tutti. Il panico si è diffuso tra i civili.
«Stai bene?» chiede affiancandomi. Ha il respiro accelerato.
«Eri fuori l'accampamento per controllare la zona?»
Annuisce.
«Questo è il ragazzo che vi ha seguiti alla villa?» domanda Ridcliff sollevando lo sguardo dalle cartine che sono state srotolate sul tavolo. Tom fa un cenno con la testa. «Perfetto, arrestatelo. Lo terremo come prigioniero.» ordina ad Alex entrato in quel momento.
Sposto allarmata lo sguardo prima verso Tom, poi verso James.
«Capitano, le assicuro che Gabriel ha la mia piena fiducia.» esordisce prima che il suo superiore, si avvicini e lo colpisca in pieno volto con uno schiaffo così forte da farlo crollare per terra.
Il Nano si avvicina a Gabriel minacciosamente sfoderando la spada.
Vuole ucciderlo.
Gabriel resta impassibile mentre il vecchio solleva la spada per colpirlo. Incurante delle conseguenze, estraggo l'arma dal fodero e con un colpo secco disarmo il mio avversario. Alex sgrana gli occhi sconvolto, così come tutti i presenti.
Ridcliff, tuttavia, sembra non preoccuparsi del mio gesto sconsiderato, ma sorride compiaciuto tra il mormorio di tutti i presenti.
«Non si azzardi a minacciare mai più uno dei miei uomini.»
Fisso gli occhi ambrati del Nano che non sembra affatto impaurito dalla mia minaccia.
«E così lei è disposta a tutto per quest'uomo? Anche se fosse un traditore?» domanda tranquillo raccogliendo la sua arma.
So che non è facile disarmarti, Ridcliff. Basta con questa messinscena.
Studio i suoi lineamenti duri, la barba incolta e lunga, i suoi occhi. So quello che rischio comportandomi così ma non intendo stare ferma.
«Mi fido ciecamente di Gabriel. Riponete in lui la stessa fiducia che io ho risposto in voi quando mi avete condotto nel vostro mondo.» chiarisco con voce ferma. Gabriel appoggia una mano sulla mia spalla e con un cenno della testa mi fa capire che rischio solo di peggiorare la mia situazione. Si fa avanti e guarda il Nano. Tra i lunghi baffi posso notare che è divertito.
«Accetto di essere condannato a morte, ma vorrei saperne prima il motivo.» afferma Gabriel. Il suo tono è così pacato che potrebbe sembrare quasi impertinente. Sa che non possono accusarlo di tradimento senza prove. «La paura logora così tanto i vostri cuori che non vi fidate nemmeno dei vostri uomini.» spiega guardando negli occhi ognuno dei presenti. «Ecco perché non vincerete mai questa guerra.»
Chino la testa consapevole che le sue parole sono vere.
Sono la prima che non si fida di coloro che sono in questa tenda, ma Gabriel ha ragione. Se non riusciamo a fidarci di nessuno, come possiamo vincere insieme questa maledetta guerra?
«Come osano sfidare Ridcliff!»
Un uomo sconosciuto vestito con abiti eleganti sembra davvero andare in escandescenza per l'insinuazione portata avanti da Gabriel.
Non deve aver mai fatto nulla nella sua vita se non dettare ordini. Sicuramente non è mai stato costretto ad uccidere e nemmeno a lavare uno straccio.
«Questo è troppo anche per una Principessa.» si lamenta l'uomo che lo affianca. Guardo i due con disprezzo.
"Uccidili!", ordina la voce nella testa.
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Il risveglio della Fenice
خيال (فانتازيا)"Quello che sto per raccontarvi è vero, ma a voi verrà difficile credermi." Aurora non è ragazza come tutte le altre. È molto semplice, non le piace essere al centro dell'attenzione, farsi trascinare dalla corrente o dalle persone. Eppure, per quan...