Il tempo passa e i signori Smith cercano di prepararsi al peggio.
‹‹Perché devo fare tutti questi sport maschili? Tutte le bambine hanno paura che possa picchiarle!›› piagnucola Aurora con la cintura di Karate in mano. Non le piace andare in quella palestra, perché puzza di sudore e le grida dei bambini risuonano nell'aria.
‹‹Papà vorrebbe che tu imparassi a difenderti dai maschietti che ci proveranno con te quando sarai più grande. Puoi, vero amore? Da parte sua papà promette che ti farà fare anche tanti sport femminili. Cosa ti piacerebbe?›› chiede James mettendo una mano sulla testa della bambina. Gli occhi di Aurora di aprono e assumono una luce incantevole. La luce prodotta dalla felicità.
‹‹Allora, voglio fare ginnastica artistica. Lo fanno anche le mie amichette.›› risponde afferrando la mano grande del papà. Lui osserva quella piccola manina con dolcezza. Vorrebbe tenerla ben salda per sempre, ma sa che prima o poi dovrà lasciarla andare per permettere così alla sua bambina di aprire le ali, volare via e vivere davvero tra le grandi e innumerevoli meraviglie che la vita e il mondo può offrire.
‹‹Affare fatto.›› risponde James sorridendo mentre Aurora asciuga le lacrime.
‹‹Non glielo diremo mai, vero?›› domanda Cristy afflitta dalla loro codardia mentre, insieme, guardano la piccola bambina entrare in palestra.
‹‹Glielo diremo, ma non oggi. Non è ancora il momento giusto...››
Quella frase, così tante volte ripetuta, divenne quasi una giustificazione per i due genitori che continuarono a ripeterla così tante volte a sé stessi che, alla fine, la verità non venne mai rivelata.
E così Aurora cresceva, ignara di tutto, senza pensieri, come voleva d'altronde Miriél che, nell'altra dimensione piangeva ogni giorno per l'abbandono della figlia. L'unica consolazione era di saperla al sicuro, lontana da quel mondo devastato che ancora bruciava dell'odio di Sam.
Tuttavia, qualcosa cambiò la notte in cui la ragazza fece un sogno davvero strano.
STAI LEGGENDO
Il risveglio della Fenice
Fantasy"Quello che sto per raccontarvi è vero, ma a voi verrà difficile credermi." Aurora non è ragazza come tutte le altre. È molto semplice, non le piace essere al centro dell'attenzione, farsi trascinare dalla corrente o dalle persone. Eppure, per quan...