Guardo estasiata quello che ai miei occhi appare come un film.
Penso ai graffiti nella grotta e alla storia dei due innamorati.
Vedo due bambini giocare e poi crescere insieme fino ad assumere le sembianze di due giovani. Li vedo, incappucciati, fuggire nel buio della notte ed incontrarsi segretamente nella grotta. Una vecchia offre loro ospitalità e cibo.
Insieme ridono e scherzano intorno al fuoco. La vecchia sorride così amorevolmente che appare addirittura diversa dalla donna che ho di fronte ai miei occhi, soprattutto nel momento in cui sembra sedersi vicino al fuoco per leggere alcune storie ai ragazzi che, abbracciati, l'ascoltano con attenzione sdraiati su un letto di paglia.
Poi la scena muta e vedo i due innamorati fuggire da una donna dai lunghi capelli neri che furiosa sembra urlare parole d'odio contro i due innamorati che corrono, tenendosi per mani, tra le tenebre, ma senza speranze.
Ecco che si fermano per darsi quello che probabilmente sarebbe stato il loro ultimo bacio prima che la strega li trasformi in fiamma.
Le lacrime mi riempiono gli occhi mentre continuo ad osservare il fuoco per saperne di più.
Ecco che le fiamme assumono le sembianze di un essere alato che urla di dolore nel momento in cui una piuma viene staccata da una sua ala.
Stringo gli occhi confusa mentre quest'ultima sembra, infine, assumere la forma di una goccia all'interno della quale riesco a stento a vedere la fanciulla rannicchiata che, a seguito di alcune parole pronunciate dalla strega, scompare nel nulla.
Una stretta al cuore mi fa quasi perdere il respiro nel momento in cui un ultimo grido dell'essere infuocato mi fa capire che la storia è finita.
L'ombra sembra riassumere la forma umana e mi osserva sempre più attentamente mentre, pian piano, le immagini si fanno sempre più nitide. Punto il dito tremante verso le fiamme quasi come per toccare l'essere che ora ha riassunto le sembianze di un ragazzo.
Percepisco gli sguardi attoniti dei miei compagni su di me mentre i miei occhi sono persi nel fuoco che divampa davanti a noi.
«Perché i vostri destini saranno per sempre intrecciati, bambina mia. Ecco perché sei e sarai sempre e solo tu.»
La voce di Saffo appare lontana così come il suo tocco appare impercettibile sulla mia testa. Percepisco Gabriel avvicinarsi per iniziare a scuotermi.
«Aurora torna in te!»
Lo sento urlare, ma mi sento come ipnotizzata da ciò che sto vedendo. Il lupo nero rizza il pelo e ringhia contro di lui che, tuttavia, non si allontana nemmeno di un passo.
La bestia, posizionatasi davanti a me come per farmi da scudo, inizia ad annusarmi e guardarmi negli occhi quasi volesse chiamarmi e riportarmi alla realtà.
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Il risveglio della Fenice
Fantasy"Quello che sto per raccontarvi è vero, ma a voi verrà difficile credermi." Aurora non è ragazza come tutte le altre. È molto semplice, non le piace essere al centro dell'attenzione, farsi trascinare dalla corrente o dalle persone. Eppure, per quan...