Capitolo 5

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Quella sera, dopo l'incontro con Jason, riuscii a contattare Nora e a convincerla a tornare ai dormitori.
Durante il tragitto parlò della festa, mentre io cercavo di prestare attenzione alle sue parole con difficoltà.
Non le parlai del ragazzo, almeno non avevo intenzione di farlo subito.

Quando mi accorsi di aver perso tre chiamate da parte di Clare, le inviai un messaggio per rassicurarla che stessi bene.

Quella notte non riuscii a prendere sonno prima di un'ora. Mi giravo continuamente nel letto, cercando di trovare una posizione comoda, ma in qualunque modo mi mettessi pensavo ancora alla festa, più precisamente a Jason, era lui il vero motivo, quello che mi tolse il sonno.

La mattina successiva fui svegliata da un rumore continuo accompagnato da una voce, quella di Nora mischiata al suo incessante battere di mani.

"Nicole svegliati è tardi!" la sentii urlare quando oramai ero più che sveglia.

Mugolai prima di sedermi nel letto e ritrovarmi con i capelli arruffati davanti al viso.
La luce forte che passava dalla finestra mi accecava, ma a tranquillizzarmi fu il fatto che dal suo colore spento capii che quel giorno il cielo fosse nuvoloso.
Proprio come a Londra.

"Che ora è?" chiesi mettendo una mano davanti alla bocca mentre sbadigliavo.

"Sono le undici di mattina!" esclamò e solo dopo qualche secondo riuscii a capire ciò che disse, avevo ancora i riflessi rallentati.

"Perchè devi urlare? Mi sono appena svegliata..." chiesi retoricamente mentre scendevo dal letto e mi dirigevo verso l'armadio.

"Perchè dobbiamo andare al centro commerciale." disse come se fosse scontato.

"Per fare cosa?" chiesi, scegliendo dei vestiti da indossare.

"Per comprarti un abito, la prossima volta non potrai vestirti come ieri sera." mi spiegò e stetti quasi per risponderle che non ci sarebbe stata una prossima volta, ma il ricordo che riempì i miei pensieri fu Jason.

Avevo intenzione di ritornare in quella spiaggia per scoprire chi fosse, volevo sapere di più sul suo conto, quella figura buia mi aveva intrigato.

"Hai ragione, mi preparo subito." acconsentii prima di chiudermi in bagno.

Staccai il cellulare dalla carica e lo accesi, nel frattempo mi feci una doccia calda. Raccolsi i capelli in uno chignon in modo da non farli bagnare e dopo essermi tolta il pigiama, entrai nel box doccia.
In quel momento, sotto il getto dell'acqua, non facevo altro che chiedermi quando ci sarebbe stata la prossima festa.
Per ora però mi sarei dovuta concentrare sulla scuola, infatti mancava ormai poco al suo inizio.

Una volta che mi fui vestita e truccata, uscii dal bagno e trovai Nora seduta sul letto impegnata a smanettare qualcosa sul cellulare.

"Nora...ci sei?" chiesi con voce piccola.

"Sì ecco, andiamo." disse e si alzò rapidamente per dirigersi verso la porta.

Il tragitto in macchina fu silenzioso, finché Nora non decise di parlare.

"Ieri sera ho incontrato Lucas alla festa." disse.

"Ti piace?" decisi di chiederle con un sorrisetto malizioso.

"Non è male." affermò, cercando di nascondere il suo sorriso.

"Sì certo, non è male..." ripetei.

"Nicole siamo solo amici!" esclamò ridendo.

La fissai.

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