"Di cosa sta parlando?" domandai confusa.
"Hem...sai nella scuola vengono esaminati i voti di ogni studente ed i migliori vengono selezionati per dei concorsi."
"Continuo a non capire."
"Ho proposto te per entrare a far parte del concorso di scrittura creativa." disse tutto d'un fiato, aspettando la mia risposta.
Mi fermai un attimo sul posto.
Io? Ad un concorso? Non ce l'avrei mai fatta."Quindi?" chiese ansioso.
"Perché proprio io?"
E lì notai quanto i suoi nervi lo stessero influenzando. Improvvisamente smise di essere un blocco di legno e sospirò leggermente frustrato.
"Perché tu sei brava! Non sottovalutarti, Nicole!" esclamò con voce più acuta del normale.
Risi leggermente.
"Okay, ma io non so bene cosa si debba fare e...come si svolge. Insomma, mi sta prendendo alla sprovvista più assoluta." mi giustificai.
Il professor Law prese la sua borsa e la mise a tracolla, così anch'io mi avvicinai alle mie cose ed uscimmo dalla classe.
Forse non era il momento per imbattersi in una cosa come questa.
"Oh ma quello adesso non è importante! Conta il fatto che vincere questo concorso ti possa dare dei crediti scolastici ed ampli il tuo curriculum. Non vorresti diventare una grande scrittrice?" mi persuase.
"E sarei l'unica dell'Istituto a partecipare?" domandai con scarso interesse.
Ricominciammo a camminare lentamente.
Perché avevo posto una domanda così insensata?Il professore Law spalancò un attimo gli occhi con fare interrogativo, ma poi mi rispose: "Il primo round è proprio quello di uscire vincitrice da questa scuola. Poi ti batterai con altri vincitori di altre scuole. Arriverai alla semifinale, poi alla finale e poi-" interruppi il suo modo repentino di parlare.
"Non ho detto che parteciperò," dissi ridendo con un sorriso felice sul volto "e poi non si sa se vincerei oppure no..."
"Ma dai Nicole! Va bene, te lo chiedo ufficialmente." si arrese improvvisamente.
Il suo parlare velocemente e il cambiare stati d'animo così rapidamente mi fecero ridere sempre più.
"Nicole Colbay, vuoi partecipare ad un concorso di scrittura creativa e uscirne vincitrice, con un curriculum ampliato, dei crediti scolastici, una maggiore possibilità di trovare lavoro in futuro come scrittrice e avere un bel gruzzoletto di denaro?" chiese e mentre io ridevo, diedi la mia risposta: "sì, accetto la sfida."
"Hai detto sì?" si assicurò.
"Sì!" esclamai.
"Perfetto! Non vedo l'ora!" e così mi strinse la mano con veemenza, per poi andare via, lasciandomi con un sorriso sul volto di vera felicità.
Per una volta avevo ottenuto ciò che desideravo.
***
"E così ho deciso che ci avrei provato." finisco di raccontare ai miei amici.
"Grande!" esclamò Jill entusiasta.
"Batti il cinque!" disse Nora e feci ciò che mi aveva esortato a fare, sempre ridendo.
Jason, che mi si trovava accanto, mi abbracciò e mi diede un bacio, sussurrandomi: "Sono orgoglioso di te."
Ancora nei fumi delle risate, Jason disse per scherzare a Lucas di non fare il brontolone ed essere felice per me.

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Fallen In Florida
Misteri / Thriller[ COMPLETA ] Nicole, giovane donna di quasi vent'anni, è costretta ad accettare una borsa di studio in un ambito istituto in Florida, a Miami, e ad abbandonare la sua vita a Londra. Lì dovrà ambientarsi nella vita da collegiale, scoprire nuovi amor...