Capitolo 95

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"Non era intenzione di nessuno farti sparire nel nulla, solo che abbiamo preferito evitare alle bambine dei possibili traumi." si rivolse a Lucas, parlando di me e Clare "Mia moglie sapeva tutto e anche il marito di Cara, ormai il passeggero conflitto tra le nostre famiglie era terminato e avevamo ricominciato a frequentarci, anche per lasciare che Lucas conoscesse le sue sorelle. Un weekend eravamo tutti quanti ad un centro commerciale, Lucas stava giocando e ad un certo punto non c'era più. Lo abbiamo cercato anche nei luoghi circostanti per ore, per giorni, ma non avevamo ottenuto risultati. La polizia non riusciva a riportarlo da noi e le speranze erano ormai minime. Dopo sei mesi abbiamo smesso di cercarlo e abbiamo deciso di andare avanti." fece una pausa "Ho scoperto solo pochi anni fa cosa ti fosse accaduto durante tutto quel tempo, ma avevo ricevuto vaghe informazioni da diverse fonti...alcune contrastanti tra loro.
Non ho mai avuto pace dal cercarti, Lucas."

Mio fratello alzò gli occhi al cielo sospirando.

"Devi credermi, è la verità. Io non ho mai voluto che tutto questo accadesse e che tu vivessi in questo modo." mio padre lo fissò, ma Lucas non disse nulla "Ho scoperto che abitavi qui a Miami, ma non ero sicuro e non avevo idea da dove cominciare col cercarti. Non ero certo che mi avresti accolto, sono passati troppi anni, quindi ho preferito lasciarti vivere in tranquillità. Pensavo che tutto andasse bene, capisci? Non volevo interferire e sconvolgerti più di quanto non fossi già.
Sono arrivato ad un collegamento con Ray...Evans, se non sbaglio." il ragazzo annuì impercettibilmente "Beh, non sapevo molto di lui, ma mi bastava conoscere il fatto che non fossi solo in questa vita." mio padre terminò.

Trascorsero vari secondi in cui tutti rimanemmo in silenzio.
Non avevo idea di cosa avessero intenzione di fare Lucas e Ray, stavamo parlando di due psicopatici.
Non si sarebbero riconciliati così facilmente con la mia famiglia...o forse sì?

"Ammettiamo che questa storiella sia vera," Lucas ruppe il silenzio "saresti potuto venire a trovarmi almeno una volta, non pensi? Magari tutto ora sarebbe stato diverso, magari ti avrei potuto uccidere qualche anno fa.
Ora non saremmo in questa situazione."

Mi si gelò il sangue.

"Hai ragione, mi rendo conto di...questo. Ma forse nell'altro caso ti avrei sconvolto troppo la vita, forse mi avresti odiato maggiormente rispetto ad ora." ipotizzò mio padre.

"Non credo di poter arrivare ad un livello d'odio maggiore di questo." affermò con un tono da far paura.

"Perché non mi credi, Lucas? È veramente con me che ce l'hai o stai riversando tutto l'odio della tua infanzia e adolescenza su di un'unica persona?" domandò mio padre retorico.

Io non osavo emettere un fiato.

"Non psicanalizzarmi." egli scandì bene le parole "Il giorno in cui 'mi hanno rapito' avresti potuto prestare più attenzione a me, invece sei rimasto a farti i cazzi tuoi e non hai pensato a nient'altro. Ero un figlio illegittimo, sarebbe stato più comodo farmi sparire che continuare a farmi vivere tra due famiglie." Lucas lo scrutò con uno sguardo inquietante.

"Stai insinuando che io ti abbia lasciato in balia delle persone che ti hanno rapito?" mio padre era incredulo.

"Tanto per la cronaca erano commercianti di bambini, e comunque sì, lo penso. Avresti guadagnato molto dalla mia vendita e ti saresti liberato di un problema che ti saresti dovuto portare dietro tutta la vita. Quindi dal tuo punto di vista, perché non farlo?"

"Perché sei mio figlio." rispose risoluto.

"Tu non hai il senso della famiglia come chiunque altro. Vorrei solo che smettessi di raccontare tutte queste cazzate per pararti il culo." pronunciò tagliente.

"E cosa vorresti sentirti dire? Che ti ho venduto a commercianti di bambini?" si alterò.

Imprecai mentalmente: la situazione stava divenendo troppo agitata.

"Preferirei non sentire queste stronzate, ma sarebbe meglio non doverti più sentir parlare." affermò Lucas.

"Io non avrei mai voluto che tutto questo accadesse. Sei stato concepito in un periodo difficile per la vita delle nostre famiglie." disse mio padre, cercando di calmarsi.

"Ero un figlio illegittimo, cazzo." imprecò infastidito "Non dirmi queste parole per calmarmi, più tu lo fai e più io mi incazzo.
E sai bene che non ti conviene..." fissò intensamente mio padre e lanciò uno sguardo nella mia direzione.

Era chiaro cosa intendesse.
Io ero il mezzo per far soffrire mio padre, se quest'ultimo avesse provocato troppo mio fratello, allora lo avrebbe fatto soffrire grazie al mio dolore.

"Ascolta, quando è nata Grace, io ed Emma eravamo giovanissimi...mia moglie aveva diciassette anni. L'abbiamo cresciuta, ci sono state molte difficoltà, ma eravamo ancora troppo immaturi per tirare su famiglia. Abbiamo combinato un casino, io ad aver tradito Emma ed entrambi ad aver causato l'allontanamento di Grace.
È stato tutto un grosso errore, ma da questo siete nati e mi avete portato la gioia più grande che una persona possa provare in vita sua." concluse "Io ti volevo bene, perché non vuoi accettarlo?"

"Perché non credo alle tue parole. Ti ho sempre visto come la persona che mi ha causato tutto questo...che tu lo voglia o no, è stata colpa tua."

"No, non è stata colpa di nessuno...né io né tua madre volevamo che crescessi in quel modo. Perché odi solo me tra tutte le persone di entrambe le famiglie?"

"Perché Cara è una brava persona nonostante tutto. Ho osservato tutti quanti per anni.
Pensi che la promozione per il lavoro a Orlando sia giunto casualmente a te? E anche la borsa di studio per tua figlia?" chiese ridacchiando "È stato tutto pilotato da me. Cara ha già pagato, non è stato facile per sua figlia affrontare tutto ciò che ha vissuto in questi ultimi mesi...la madre ha dovuto subire anche quello."

Ricordai come Clare avesse dovuto sostenere il problema che Jack celava.

"Perché hai preso proprio Nicole allora? È stato casuale? Avresti potuto anche scegliere Clare in teoria." mio padre cercò di capire.

"Perché sei stato tu ad interrompere quelle false ricerche per trovarmi. Sei stato tu."

Fallen In FloridaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora