Quel pomeriggio rimasi abbastanza scossa a causa di quell'accaduto e la testimonianza di Jill povera di indizi non mi aiutava. Sapevo che ciò che le era accaduto fosse stato per colpa mia, ma in realtà quando avevo parlato con la mia migliore amica non avevo pensato alle conseguenze, non immaginavo che raccontarlo a lei avrebbe fatto la differenza.
Era sabato sera ed io e Nora ci stavamo preparando per andare alla festa di compleanno di Lucas, nonostante non ne avessi poi così tanta voglia.
Sapevo che Lucas teneva molto al fatto che tutti i suoi amici venissero ed io lo facevo per lui.
Jill era stata più rapida di noi nel prepararsi ed aveva deciso di partire con Jason e Lucas, poi noi l'avremmo raggiunta e riportata al dormitorio nel viaggio di ritorno.Avrei indossato il vestito nero comprato al centro commerciale con Nora.
Lo strinsi tra le dita e ciò mi ricordò del casuale incontro con Jason.
Erano passate due settimane da quel giorno."Cos'è quel sorrisetto?" mi chiese Nora, uscendo dal bagno già vestita e truccata.
Indossava un abito con la gonna a palloncino bianco lungo fino sopra il ginocchio, le spalline e il corpetto erano leggermente arricciati. Aveva utilizzato la piastra per appiattire i capelli e del mascara per dare più volume alle ciglia. Era molto graziosa con quell'outfit.
"Niente, mi sono ricordata di quando ho conosciuto Jason." dissi, sorridendo.
"Oh certo, me lo avevi raccontato..." affermò, alzando in modo insolito le sopracciglia.
"Penso che sia meglio che vada a prepararmi, non ho intenzione di ascoltare ciò che hai da dire a proposito. Oramai ti conosco e quell'espressione non mi promette nulla di buono." la precedetti ridacchiando e prima che mi chiedessi in bagno, la vidi fare lo stesso.
***
Quando arrivammo mi accorsi che il luogo della festa non era lo stesso della prima che avevo frequentato, infatti si trovava sempre su quel lungomare, ma la casa era differente.
Camminavo leggermente a disagio con il vestito che, una volta addosso, mi ricordai essere molto aderente. Indossavo inoltre delle calze color carne e delle scarpe con dei tacchi con cui era possibile camminare senza cadere. Avevo tenuto i capelli sciolti e avevo deciso di non truccarmi se non mettermi il solito filo di matita.
All'esterno c'erano ragazzi della nostra età che fumavano tranquillamente e dalla casa non proveniva alcun odore eccessivo di alcool o musica ad alto volume. Sembrava una festa tranquilla e la serata prometteva abbastanza bene o forse lo speravo.
Ad un tratto la porta della villa si spalancò e dall'interno uscirono Jill e Lucas.
"Ciao ragazze!" ci salutò la nostra amica, venendoci in contro "Alla fine ce l'avete fatta ad arrivare." ci rimproverò, sorridendo.
"Lo sai com'è fatta Nora."
"Lo sai com'è fatta Nicole." dicemmo rispettivamente in coro e ci scambiammo una giocosa occhiata di sfida.Ridemmo.
"Che ne dite di entrare? Tra poco inizierà la festa." disse alternando più volte lo sguardo tra me a Nora.
Accettammo e mentre percorrevamo il giardino notai che Lucas era rimasto sull'uscio a fumare una sigaretta.
"Buon compleanno!" esclamammo in coro io e Nora per poi ridere tutti insieme.
"Oh no! Mi sono dimenticata del regalo! È nella nostra camera..." disse la mia amica, battendo insolitamente la mano sulla fronte.
"Non fa niente ragazze, davvero non dovevate. Ma siccome adesso vi avanza un regalo...io sono comunque qua." scherzò.
"Domani te lo porto, è una promessa!" disse Nora prima di entrare con Jill nella casa a sistemare gli ultimi particolari.

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Fallen In Florida
Mystery / Thriller[ COMPLETA ] Nicole, giovane donna di quasi vent'anni, è costretta ad accettare una borsa di studio in un ambito istituto in Florida, a Miami, e ad abbandonare la sua vita a Londra. Lì dovrà ambientarsi nella vita da collegiale, scoprire nuovi amor...